L’attore Jesse Williams, l’affascinante dottor Jackson Avery dagli occhi di ghiaccio di Grey’s Anatomy, dopo 12 anni, saluta il Grey Sloan Memorial Hospital che non conosce proprio pace visti gli ultimi clamorosi addii: colpa dell’Oscar appena vinto che gli ha dato alla testa oppure è la consacrazione della fine, come si vocifera da qualche tempo, del medical drama arrivato ormai agli sgoccioli?
Già da qualche stagione, la serie, non fa più gli ascolti dell’inizio e, sono molti gli attori che si sono dati (o vorrebbero darsi) alla fuga – anche Ellen Pompeo-Meredith Grey, protagonista fin dalla prima puntata della serie, scalpita da tempo per andarsene. Ma, questo ultimo addio, che sembrava aver segnato un punto di non ritorno – a farlo intendere era stato lo stesso Williams che ha spiegato che, con l’ultimo episodio della stagione, in onda a fine maggio si conclude anche il suo viaggio per i corridoi dell’ospedale di Seattle – ha invece dato l’ok definitivo per una 18esima stagione.
«Come attore, regista e persona, sono stato estremamente fortunato ad imparare così tanto da così tante persone. L’esperienza e la resistenza che nascono dalla creazione di quasi 300 ore di televisione leader a livello mondiale sono un dono che porterò sempre con me. Sono immensamente orgoglioso del nostro lavoro, del nostro impatto e di andare avanti con così tanti strumenti, opportunità, alleati e cari amici», ha raccontato l’attore originario di Chicago.
Avery era entrato nella troupe della serie Tv ambientata in uno degli ospedali più famosi al mondo nel 2009. Da allora il chirurgo plastico ha sempre fatto la parte del bel ragazzotto senza troppo cervello. La perdita del controllo della fondazione della sua famiglia (non scordiamoci che è il nipote del celeberrimo chirurgo Harper Avery) nel tentativo di aiutare a combattere le disuguaglianze nel campo della medicina è ciò che lo ha spinto a trasferirsi a Boston (ovviamente con April-Sarah Drew e la figlia Harriet).
Ciò che ci consola è che, almeno lui, non morirà come la maggior parte degli attori che hanno lasciato la serie: il dottor Stranamore Patrick Dempsey, Isaiah Washington, Sandra Oh, Katherine Heigl, Eric Dane, Chyler Leigh, T. R. Knight e Sara Ramírez (vi sembrano pochi?). Grey’s Anatomy infatti è famosa per non farsi scrupoli quando si tratta di “eliminare” un personaggio.
A questo punto, dopo la “dipartita” della maggior parte dei personaggi più amati, viene da chiedersi se abbia davvero ancora senso guardarlo. E girarlo, per gli attori. Dopo 17 stagioni di onorato servizio credevamo tutti (anche i fan più agguerriti) che Shonda Rhimes, impegnata oggi in altre serie di successo come Bridgerton, avesse ormai sparato tutte le cartucce.
Insomma, quello che nel 2005 si era mostrato come uno show rivoluzionario, ora sembra solo un “accanimento terapeutico”. Che durerà un’altra lunga stagione. Che sia l’ultima?