Sicuramente se ci fosse stata mamma Diana a stemperare la tensione tra William ed Harry, tutto avrebbe un peso diverso oggi. «Ma non sarà certo Meghan Markle ad aprire una crisi tanto profonda per la Monarchia». Parola di Andrew Morton, il biografo della Principessa del Galles che, nel 1992, pubblicò il libro-bomba “Diana-Her true story” rivelando segreti che mai erano stati affrontati pubblicamente dalla Famiglia Reale.
Difficile credere che quella donna tanto fragile quanto carismatica non avrebbe tentato di dissuadere Harry dalla fuga in America. Se non altro per non separarsi da Harry che adorava: in fondo ha sempre ammesso di non “poter” lasciare il Paese (anche quando dopo il divorzio aveva perso il titolo) perché non avrebbe mai lasciato i suoi figli. «La principessa avrebbe trovato in tempi brevi un accordo per riportare la serenità». D’altronde è cosa nota che Lady D avesse una forte influenza sui suoi ragazzi: «Se oggi assistesse ai loro litigi, ne sarebbe molto turbata», aggiunge la storica guardia del corpo Ken Wharfe.
Sì, perché, anche se Lady Diana è sempre stata l’animo ribelle e passionale della famiglia, ha insegnato ai suoi figli i valori dell’onestà, della trasparenza e la forza di un legame come quello tra fratelli che non ha confini – «La famiglia è la cosa più importante al mondo», diceva sempre. Insomma, Diana Spencer è stata un terremoto positivo per quel Palazzo che, negli anni Novanta, aveva perso un po’ di smalto.
Così se la Corona può dormire sonni tranquilli perché salda e amata dai suoi sudditi in tutto il Commonwealth, lo stesso non si può dire della compianta principessa che, a detta del giornalista, «si rivolterebbe nella tomba». Morton, così come l’ex guardia del corpo di Diana, concordano sul fatto che «Lady D soffrirebbe moltissimo nel vedere la frattura creatasi tra i figli. I due fratelli, che erano unitissimi, non c’è dubbio che si siano allontanati dopo l’ingresso in famiglia di Meghan Markle e negli ultimi mesi si sono sentiti a malapena», conferma Morton dopo l’intervista dei duchi del Sussex ad Oprah Winfrey in cui Harry confessa invece che la madre sarebbe felice per lui.
La principessa del popolo resta quindi scolpita nel cuore dei suoi ragazzi oltre che sulle tazzine da tè: è stata capace di illuminare il mondo con quel suo sorriso gentile e a tratti malinconico. Lo stesso che abbiamo “letto” per anni nei figli William e Harry con cui ha sempre avuto un legame davvero speciale: non ha mai nascosto quanto per lei fossero importanti carezze e abbracci («Gli abbracci possono generare un’enorme quantità di bene, specialmente per i bambini») e sono stati gli stessi principi in più di un’occasione a raccontare l’affetto e l’amore che ogni giorno la madre dimostrava loro attraverso piccoli gesti come i bigliettini lasciati nel sacchetto della merenda oppure in una tasca della giacca.
Piena di coraggio, Diana ha anche insegnato a William e Harry come dedicarsi alla beneficenza rivoluzionando quel “sistema” un po’ stantio fatto di inchini freddi e distaccati e stringendo legami con le persone che incontrava in giro per il mondo. Un lascito e un’educazione che i suoi figli hanno appreso e che hanno sempre portato avanti insieme. Proprio in nome di mamma Diana che preferiva essere la Regina dei cuori delle persone che di un regno vero e proprio.
E, se c’è una cosa che tutto il mondo ha potuto ammirare in Lady D è quanto abbia mantenuto viva la sua unicità. Ha sempre fatto ciò che sentiva fosse giusto piuttosto che seppellire la sua personalità sotto cumuli di protocolli reali: «Mi piace essere uno spirito libero. A qualcuno non piace ma è così che sono», aveva spiegato la Principessa. «Aveva più fegato lei di chiunque altro e io voglio portare avanti le cose che non ha potuto concludere. L’ho sempre voluto… ma prima ero troppo giovane», confermava Harry il giorno del suo diciottesimo compleanno parlando per la prima volta in pubblico della madre e del suo legame.
Ora quelle parole sembrano più che vere e attuali che mai.