L’ex attrice americana Meghan Markle aveva sempre fatto sapere di voler partorire tra le mura “domestiche” e così è stato. Questa mattina alle ore 5.26 è nato Baby Sussex (per il nome occorrerà attendere qualche giorno) nella loro residenza di Windsor, il Frogmore Cottage. Il bimbo è in ottima forma e pesa 3,260 chilogrammi.
Il principe Harry ha fatto sapere di essere particolarmente eccitato dalla meravigliosa notizia: “Sono estremamente orgoglioso di mia moglie! E’ stata un’esperienza ancora più emozionante di quanto potessi immaginare. Siamo entrambi elettrizzati e grati per il supporto e l’amore che tutti ci hanno dimostrato“.
Il principe ha poi glissato sul nome: “Ci stiamo ancora pensando, anche se abbiamo avuto una settimana in più per decidere”, ha scherzato riferendosi al fatto che la nascita era prevista per fine aprile.
Poi ha promesso che nel giro di un paio di giorni presenterà il bebè al mondo.
Insomma, con la scusa di mantenere il più stretto riserbo sulla nascita del promogenito (perché è un evento privato e personale) il Duca e la Duchessa di Sussex avevano creato nelle ultime settimane ancora più attesa e attenzione sul piccolo Baby Sussex. E’ nato? Oppure no? E’ maschio oppure femmina? E il nome? Possiamo finalmente sperare in Diana? E poi c’è stato il post di alcuni giorni fa sul nuovo profilo Instagram di casa Sussex in cui Meghan Markle e il principe Harry ringraziavano, anche a nome di Baby Sussex per le numerose donazioni fatte agli enti benefici da loro nominati. Meghan ed Harry avevano infatti accompagnato le ultime settimane della gravidanza con l’accorato appello di non inviare loro regali per il piccolino ma di fare donazioni ad associazioni quali The lunch box fund, Little village, Wellchild e Baby2Baby.
E così è stato fatto: 100mila pasti caldi in più per i bambini assistiti da The Lunch Box Fund in SudAfrica. Little Village ha ricevuto donazioni da tutto il mondo (da Hong Kong agli Stati Uniti agli Emirati Arabi Uniti) e arricchito lo staff dei suoi volontari. WellChild ha potuto aumentare le ore di volontariato per occuparsi dei bambini con gravi problemi di salute e assistere le loro famiglie. Baby2Baby, l’associazione losangelina che si prende cura di bambini bisognosi, ha ricevuto 5mila prodotti tra libri, pannolini, zainetti e culle. Oltre a donazioni in denaro. Contributi arrivati dal Messico all’Italia.
Nel frattempo le scelte di Meghan Markle continuano a far storcere il naso non solo alla Regina Elisabetta e a tutta la Famiglia Reale (con non poche polemiche: non ha ancora capito la differenza tra essere una diva ed essere un “reale”). Non bastava il trasloco imposto a Harry da fratello e cognata e da Kensington Palace, ora la duchessa di Sussex vorrebbe acquistare una villa in California per lei e la sua famiglia (compresa mammà). La motivazione? E’ giusto che Baby Sussex trascorra del tempo anche nell’altro suo Paese d’origine. Meghan in Inghilterra si sente “sotto pressione” mentre negli Stati Uniti “può respirare più facilmente”, spiega il Daily Mail e se “qui a Londra è solo una delle tante duchesse, in California sarebbe la regina di Los Angeles“, sottolinea il tabloid.
In ogni caso per ora godiamoci l’effetto Baby Sussex.