Nell’attesa autobiografia “Spare“, in pubblicazione martedì 10 gennaio, il principe Harry scaricherebbe sul fratello William e l’attuale cognata Kate Middleton la responsabilità dello scandalo dell’uniforme nazista indossata dal duca di Sussex nel 2005. Lo riporta in esclusiva il sito web di celebrities “Page Six”, citando fonti proprie.
Harry aveva 20 anni quando il “Sun” pubblicò in prima pagina una foto che lo ritraeva vestito in uniforme nazista con fascia rossa al braccio decorata con un’enorme svastica. L’episodio durante una festa in maschera di Carnevale alla quale era presente anche William, che si travestì da leone.
Nei passaggi del libro di memorie ottenuti da “Page Six”, Harry ricorda di essere stato allora indeciso tra uniforme da pilota e quella nazista. “Ho chiamato William e Kate e ho chiesto loro cosa pensavano. Mi hanno detto l’uniforme nazista“, scrive Harry. E aggiunge: “Quando sono andato a casa e l’ho provata per loro hanno riso entrambi. Peggio del body di Willy! Molto più ridicolo”.
Già nel 2020 lo storico reale Robert Lacey aveva descritto quell’episodio come il “primo segnale” di “guai” tra i fratelli. Harry infatti dovette sopportare il peso dell’indignazione pubblica, al contrario del fratello che l’aveva consigliato. Episodio per il quale Harry si è ripetutamente scusato, definendo la decisione di indossare quel travestimento uno dei più grandi errori della sua vita.
L’accusa di Harry: “William mi aggredì fisicamente”
Quella del travestimento è solo una delle tante anticipazioni del libro di memorie del principe Harry. Il “Guardian”, che riferisce di aver ottenuto una copia dell’autobiografia, racconta infatti i dettagli di un furioso litigio tra Harry e William a Kensigton nel 2019.
Secondo le anticipazioni William avrebbe definito la moglie di Harry, l’ex attrice Meghan Markle, “difficile”, “sgarbata” e “irritante”. Parole cui Harry sostiene di aver reagito solo verbalmente, rinfacciando al fratello di “ripetere a pappagallo la narrativa” della stampa populista britannica contro sua moglie, straniera e di madre afroamericana.
Da qui uno scambio ravvicinato d’insulti al culmine dei quali William avrebbe preso Harry per la collottola, strappandogli un ciondolo e scaraventandolo per terra dove si sarebbe ferito con i cocci di una ciotola per cani andata in frantumi nella caduta.
Episodio per il quale l’attuale principe di Galles risulta essersi poi scusato chiedendo di non farne parola a Meghan, la quale tuttavia si sarebbe accorta dei graffi e tagli al collo del marito.
“Harry ruota di scorta”
Il “Guardian”, del resto, riferisce altri particolari scabrosi tratti dal libro. Per esempio la rivelazione su re Carlo che, alla nascita del figlio minore, si sarebbe rivolto in tono sprezzante a Diana, con cui il matrimonio era già in crisi, dicendole: “Ora che mi hai dato un erede e una riserva (“an heir and a spare“, secondo l’etichetta informale usata nella Royal Family per evocare l’esigenza dinastica di avere a disposizione idealmente un delfino e un cadetto) il mio compito è finito”.
Al padre Carlo, in ogni caso, l’autobiografia sembra riservare un trattamento migliore rispetto a William. Come nella pagine in cui Harry descrive almeno un tentativo recente di Carlo di far da paciere tra i due figli, a margine del funerale del 2021 del principe consorte Filippo, loro nonno: “Ragazzi – li avrebbe quasi implorati – vi prego di non rendere infelici i miei ultimi anni” di vita.
La Corte tace
Il racconto trapelato sull’edizione americana del “Guardian” online, in grado di mettere le mani in anticipo su una copia del libro nonostante le stringenti misure di sicurezza dell’editore Penguin – è oggetto di commenti e interpretazioni a raffica in queste ore da parte di analisti e royal correspondent.
Mentre per il momento la Corte tace di fronte alle insistenti richieste giornalistiche di conferme o smentite. Così come aveva taciuto – almeno ufficialmente – in occasione delle recenti “rivelazioni” della docu-serie “Harry e Meghan”, andata in onda su Netflix, o delle anticipazioni di due interviste tv appena concesse dal medesimo Harry in previsione del lancio di “Spare”.
Harry nell’autobiografia: “Ho fatto uso di cocaina a 17 anni”
Un’altra scottante anticipazione di “Spare” arriva da Sky News ed è quella secondo la quale il principe Harry ammette per la prima volta di aver fatto uso di cocaina all’età di 17 anni: “Certo che in quel periodo prendevo cocaina – si legge nel libro -. A casa di qualcuno, durante un fine settimana di caccia, mi è stata offerta una striscia, e da allora ne ho consumata ancora un po’”. E il duca di Sussex aggiunge: “Non è stato molto divertente, e non mi ha fatto sentire particolarmente felice come sembrava succedere ad altri, ma mi ha fatto sentire diverso, e quello era il mio obiettivo principale”.