Che rabbia tutte queste star in quarantena che ci chiedono quotidianamente di starcene a casa (ormai il diktat è #stayhome, #staysafe) mentre loro vivono la pandemia tra immense ville in California, piscine, sale cinema, palestre e voli privati che permettono loro di abbandonare le città per raggiungere le loro residenze in aree più remote.
Così, tra Katy Perry che sta trascorrendo la “pre-quarantine” (e cioè la pregnant-quarantine, la quarantena in gravidanza) con il suo Orlando Bloom nella villa da 7 milioni a Beverly Hills, Harry e Meghan che tra le polemiche si sono trasferiti nella residenza Californiana da 20 milioni di dollari, Robbie Williams che è stato costretto a rinchiudersi nella casetta con campo da calcio e da golf, i Bieber rintanati nel lusso di Bretwood e JLo nell’appartamento (da 27 milioni) a Manhattan, stupisce non poco vedere il reale isolamento dell’ex top model Helena Christensen.
L’ex modella ha praticato l’allontanamento sociale a modo suo: ha scelto infatti di allontanarsi completamente dalla città in cui vive ormai da tempo, New York, per rifugiarsi tra i boschi insieme al figlio Mingus, di 20 anni, e a all’amica Camilla Staerk. Ma non si è recata in un ranch in Ohio o in una villa sul mare negli Hamptons bensì in una piccola e sperduta baita in montagna circondata solamente da alberi, neve, un gelido fiume dove si immerge abitualmente e dalla sua macchina fotografica, protagonista di tutte le sue avventure.
La sua casetta azzurra realizzata completamente in legno sostenibile non ha nulla a che vedere con le fortezze costruite per tenere lontano i paparazzi: stufa a legna, cucina economica, antica (e piccola) vasca da bagno in ceramica, sedie e sgabelli piacevolmente spaiati, morbide coperte appoggiate sul letto, un vecchio sofà sgangerato che fa tanto set fotografico d’antan e intorno solo natura e tanta voglia di regalarsi attimi di serenità immersi nel verde.
Ai suoi follower, amanti anche della sensualità e del sex appeal della splendida fotografa 51enne oltre che dei panorami mozzafiato, l’idea della fuga è piaciuta moltissimo e seguono costantemente le sue avventure tra tuffi, arrampicate, manicaretti e shooting da quarantena: la Christensen dimostra di non aver perso neanche un briciolo di quella bellezza (metà danese e metà peruviana) che l’ha portata negli anni Novanta a sfilare insieme a Carla Bruni, Claudia Schiffer, Cindy Crawford e Naomi Campbell per i più grandi stilisti.