Il ‘good boy’ per eccellenza, Hugh Grant, (chiamato con questo appellativo per i suoi ruoli nei film e non certo per la sua vita sentimentale piuttosto movimentata) è stato legato all’attrice Elizabeth Hurley per ben tredici anni, dal 1987 al 2000. E sembrava la coppia più bella del pianeta finché è durata. Dopo il ‘famoso scandalo’ che noi tutti conosciamo, l’attore inglese ha avuto una relazione di quattro anni con l’ereditiera Jemima Khan, intima amica della principessa di Galles.
Qualche anni di silenzio sentimentale e dalla compagna Tinglan Hong (una receptionist e aspirante attrice di origine cinese) ha due figli, Tabitha, nata il 26 settembre 2011 e Felix, nato il 29 dicembre 2012. E fin qui nulla di strano. Ma nel gennaio 2014 riconosce un terzo figlio, nato nel settembre 2012 dalla relazione con la produttrice televisiva svedese Anna Elisabet Eberstein, che nel dicembre del 2015 lo rende padre per la quarta volta. E ora aspetta il terzo figlio in quella che appare per lo più una relazione in-off.
Ancora oggi non si sa se Tinglan Hong sia rimasta incinta nelle pause di Grant con la Eberstein. Oppure il contrario. Quel che è certo è che Grant e la Eberstein, 36 anni, sono apparsi insieme sul red carpet degli ultimi Golden Globe Awards a Beverly Hills e il pancione era evidente.
Nonostante Hugh Grant tenga molto alla privacy e le due donne non abbiano mai rilasciato dichiarazioni ufficiali, si sa che entrambe vanno molto d’accordo, i figli stanno crescendo insieme e vivono a pochi passi di distanza l’una dall’altra, a Fulham, nella parte occidentale di Londra. Che il bel Hugh abbia pensato a questa soluzione per fare la spola tra le due case?
E se seguire le dinamiche familiari di Hugh Grant non sembra semplice, la sua carriera non fa una piega e ogni film rappresenta un vero successo al botteghino: dopo l’expoit internazionale con la sua interpretazione in Quattro matrimoni e un funerale, nel 1994, per il quale ha vinto il Golden Globe e il Bafta come miglior attore protagonista, Grant ha ricevuto altre tre nomination ai Golden Globe per Notting Hill, About a Boy e Florence.