L’appuntamento con la serie tv I bastardi di Pizzofalcone 3 (partita il 27 settembre su RaiUno) vede lo stesso, splendido scenario della città di Napoli che fa da cornice alle vicende che coinvolgono la squadra di Lojacono fin dalla prima puntata della prima fortunatissima serie.
Dopo l’enorme successo delle prime due puntate la Rai cambia il giorno di programmazione per la terza puntata. Nulla a che vedere con gli ascolti e la “lotta” impari con il Grande Fratello che è stato completamente schiacciato dalla serie Tv. Il cambio è infatti è dovuto alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre e lunedì sera sulla rete ammiraglia Rai andrà in onda (come da tradizione decennale) “Porta a Porta Speciale Elezioni”. Così la serie tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni anticipa di un giorno e va in onda domenica 3 ottobre.
Il protagonista ovviamente è lo stesso di sempre perché “squadra che vince non si cambia”, soprattutto in una città che ha fatto della scaramanzia il suo cavallo di battaglia. Col suo carattere deciso, la sua maniacale meticolosità e i suoi modi bruschi, Alessandro Gassman nei panni dell’ispettore Lojacono continua ad affezionare sempre più persone alla serie televisiva.
Al suo fianco c’è sempre Laura Piras (una strepitosa Carolina Crescentini), il sostituto procuratore della procura di Napoli, con cui Lojacono ha instaurato, prima una collaborazione professionale, poi una tormentata relazione sentimentale.
La terza stagione riparte dall’istante della tremenda esplosione che ha sconvolto l’intera squadra, generando crisi e difficoltà anche nella vita personale di tutti i protagonisti. Ma non solo. Perché ci sono stati parecchi morti e numerosi feriti. Così, l’ispettore Lojacono dovrà provvedere a raccogliere i cocci dell’ormai famoso team, oltre ovviamente a dover cercare il colpevole o i colpevoli.
In questa stagione farà la sua comparsa anche un procuratore venuto da Roma dal quale Lojacono e la squadra dovranno guardarsi bene per poter proseguire le indagini senza intromissioni. E, come è possibile immaginare, il clima di stress prenderà il sopravvento quando anche la squadra verrà messa sotto inchiesta interna. Emergeranno verità inaspettate e un segreto che sembrava ormai del tutto archiviato nel cassetto ben chiuso a chiave del passato. Non è così: quella bomba ha “frantumato” persino i rapporti tra i membri del team e le situazioni sentimentali come quella tra l’ispettore Lojacono e Laura Piras: decideranno o meno di ufficializzare la loro relazione?
Infine un’ultima new entry: il nuovo commissario, Elsa Martini, con un passato oscuro: è infatti stata dichiarata innocente dopo il processo che ha riguardato la morte di un uomo. Perché la squadra però non riesce a credere alla sua innocenza?
Sei le puntate totali della serie ambientata nella città partenopea. E, la regista Monica Vullo, che ha restituito alla parola scritta la sua visione interpretando l’immaginario dei libri dell’autore napoletano, ha raccontato: «Napoli, non puoi dire di conoscerla finché non respiri i suoi angoli, le sue piazze, le strade, il mare, il Vesuvio, la grandezza dei suoi palazzi, la bellezza sparsa ovunque come lo zucchero a velo, e comunque dopo mesi di lavoro vai via con la netta sensazione di non conoscerla ancora».
Le location de I Bastardi di Pizzofalcone 3 sono ancora più incantevoli della prima e della seconda stagione: si parte da via Chiaia a Porta San Gennaro fino a Palazzo Carafa di Santa Severina, da Villa Gallotti a Posillipo fino a Largo Sellaria, la location nel cuore del centro storico, dove vive proprio l’ispettore Lojacono. E poi la Certosa di San Martino che sorge nello scenario sognante del Belvedere di San Martino, un luogo mozzafiato che ogni turista dovrebbe vedere almeno una volta nella vita.
E se leggendo queste righe ti è venuta una sfrenata voglia di rivedere le prime due serie (oltre che di visitare Napoli) lo potrai fare grazie alla piattaforma streaming RayPlay.
Via col binge-watching!