I cugini di campagna, il gruppo pop nato nel 1970 a Roma, sono tornati fortemente in auge dopo essere andati all’attacco della rock band italiana più gettonata del momento. «I Maneskin si sono esibiti negli USA, prima dei Rolling Stone, IMITANDO, nel vestire I CUGINI DI CAMPAGNA. BASTA COPIARE I NOSTRI ABITI», ha scritto il gruppo sui propri account social dopo che i Maneskin si sono esibiti negli Stati Uniti riscuotendo un successo planetario.
E non è finita. Dopo l’accusa ai rocker, i fratelli Michetti Ivano e Silvano, Tiziano Leonardi e Nicolino Luciani sono tornati a parlare anche di Lady Gaga, impegnata nel tour promozionale del film House of Gucci, che da tempo accusano di essersi fatta spudoratamente influenzare da loro per il suo eccentrico stile: «Anche lei si è ispirata e ha copiato i nostri outfit. Le avevamo scritto una lettera nel 2017, e abbiamo dovuto persino bloccarla sui social, ma resta una grande artista», hanno raccontato i quattro veterani della musica italiana a FQMagazine facendo non poco sorridere i fan di Miss Germanotta e dei Maneskin.
A dire il vero, non è nemmeno la prima volta che i Cugini di Campagna si interessano ai Maneskin. Durante un’esibizione a Terni hanno tentato una cover di “Zitti e buoni“, la canzone che ha regalato una svolta alla carriera della rockband durante il Festival di Sanremo. Il video girato da Tele Galileo è diventato virale in poco tempo raccogliendo oltre 80mila visualizzazioni. E anche se quella dei Cugini di Campagna è una versione “arrangiata” della hit, non perde il gusto dell’originale tanto che i fan ora chiedono a gran voce ai Maneskin di omaggiare “i cugini” con una cover di “Anima mia“, il loro più storico successo.
Non sarebbe male vederli duettare insieme sul palco, non credete? Dopo Mille, il tormentone estivo di Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti; il brano L’allegria di Gianni Morandi e Jovanotti; e Toy Boy di Ornella Vanoni, Colapesce e Dimartino, niente ci sembra più impossibile. La forza e l’energia della musica contemporanea crea, insieme alla nostalgia dei tempi passati, un mix incandescente che piace sempre più.
Potrebbero perfino scambiarsi i vestiti di scena o tentare un azzardo e puntare su un total look di paillettes argentate. Perché, ammettiamolo, in questo I cugini di campagna hanno anticipato i tempi! È innegabile, anche se a qualcuno può far sorridere, che si sentano imitati: loro, così come gli svedesi Abba sono stati i primi a sfoggiare lustrini e stampe a stelle e strisce. Poi sono arrivati Axl Rose, Steven Tyler, Alice Cooper, Elton John, Sheryl Crow e oggi Lady Gaga e i “nostri” Maneskin.
«Di ritorno da un nostro concerto, ci sono arrivati centinaia di messaggi dai nostri follower di Facebook che ci informavano di questo look dei Måneskin, che era uguale al nostro. Siamo andati a vedere le foto e, con grandissima sorpresa, abbiamo constatato che erano incredibilmente uguali a noi», hanno raccontato al mensile del Fatto Quotidiano non senza scatenare l’ilarità della Rete. E fa “tenerezza” anche la versione maccheronica, frutto evidentemente di una traduzione automatica della lettera precedentemente inviata alla pop star di origini italiane: «Dear Lady Gaga, everybody knows about your skill and we too much appreciate you, but after some photos on our Social Network we wanted to invite you to stop wearing identical dresses to ours, aware that you certainly do not need to imitate us. With estimates, Country Cousins».
Chissà se la popstar ha mai letto quel messaggio e qual è stata la sua reazione – magari anche a lei farebbe piacere unirsi al gruppo – fatto sta che i Country Cousins, che non sapevamo neanche essere ancora in circolazione, hanno ottenuto un grandissimo ritorno di immagine dalle loro lamentele. Il mondo è tornato a parlare di loro, il brano Anima mia è tra i più ascoltati e le paillettes saranno certamente il tema principale delle prossime feste natalizie. Quando si dice… essere trendy!