«La mia Livia? Amo la sua indipendenza e mi piace molto raccontarla nel rapporto con Montalbano. Ma io non potrei mai vivere lontana dall’uomo che amo». Sonia Bergamasco torna a interpretare l’eterna fidanzata del commissario creato da Andrea Camilleri, che ha il volto di Luca Zingaretti. I 2 episodi inediti La giostra degli scambi e Amore vanno in onda il 12 e 19 febbraio in prima serata su Rai1.
Una coppia silenziosa
«Salvo e Livia negli anni sono maturati, tra loro c’è una comprensione profonda e una maggiore dolcezza, non litigano quasi più» nota l’attrice. «La loro quotidianità affettiva fatta di distanze e di silenzi per me sarebbe inconcepibile, però Livia la capisco. È una donna del Nord nata dall’immaginario di un uomo del Sud». La relazione tra i due incornicia da sempre le indagini del Commissario, incentrate stavolta sulla sparizione di un playboy e di una bellissima donna. In Amore c’è anche un risvolto inatteso: Salvo sospetta che Livia frequenti un ex e incarica Catarella di indagare. «Un momento molto buffo, che aggiunge alla narrazione una punta di calore in più e una buona dose di ironia» ride.
Una bruciante passione
Sonia recita anche in Come un gatto in tangenziale di Luca Milani, grande successo al botteghino, e si è appassionata alla regia teatrale. Ha diretto e interpretato L’uomo seme, «storia magnifica di una comunità femminile rimasta senza uomini», che tornerà nei teatri in autunno. E a marzo riprenderà Il ballo, ispirato a un romanzo breve di Irène Némirovsky. «Lo scorso anno ho curato per la prima volta una regia, Louise e Renée, con Isabella Ragonese e Federica Fracassi. Quando la pièce è andata in scena ho sofferto, sapendo che non mi sarebbe appartenuta più. Ma nel frattempo è scoppiata la passione».