Che l’arrivo di Meghan Markle abbia apportato non pochi malumori all’interno della Royal Family sembra ormai certo. Dopo la Megxit e l’addio a Londra, il principe Harry e sua moglie si sono lasciati andare a numerose accuse indirizzate proprio alla corona britannica, aggiudicandosi le prime pagine dei tabloid d’oltremanica e non solo. Dopo l’intervista a Oprah Winfrey e l’ombra del razzismo tra i corridoi di Buckingham Palace, ci si è messo persino il libro di Harry e la monarchia britannica è finita di nuovo al centro dei riflettori di tutto il mondo. A fare un paragone tra secondogeniti, che è forse un consiglio ma anche una critica velata, è Lady Anne Glenconner, dama di compagnia della principessa Margaret. Ecco cos’ha detto.
Il principe Harry “criticato” dalla dama di compagnia
Prima c’era la paura che Meghan potesse vivere lo stesso triste destino di Lady D, poi ci sono state interviste inedite e autobiografie chiacchieratissime. Harry in diverse occasioni è sembrato un fiume in piena e alla sua famiglia ha rivolto accuse pensatissime. I rapporti tra i duchi di Sussex e la famiglia reale sembrano fortemente compromessi, soprattutto in seguito ai numerosi scandali sollevati dal secondogenito di Carlo e Diana. L’incoronazione fissata il prossimo 6 maggio riavvicinerà Harry e Meghan alla Royal Family? In tanti ci sperano, ma sono molti gli scettici. Intanto, all’indomani dell’uscita di “Whatever Next?”, Lady Anne Glenconner si è lasciata andare a un confronto dal sapore di critica…
Oggi ha 90 anni ma un tempo era la dama di compagnia della principessa Margaret, sorella di Elisabetta II. È lei a ricordarci che dietro un erede al trono c’è sempre un secondogenito che è costretto a restare ai margini. E se è vero che William e Kate lavorano a un piano per evitare a Charlotte e Louis “l’effetto Harry”, è vero anche che il duca di Sussex ha molto sofferto per essere uno “spare”. O almeno così emerge dalle sue dichiarazioni. Il secondogenito di Carlo e Diana, infatti, rivela di essersi sentito una “riserva” in famiglia, senza mai riuscire a togliersi di dosso quell’etichetta. Eppure tra secondogeniti possono esserci differenze abissali. A dirlo è proprio Lady Anne Glenconner, che ricordando la principessa Margaret la descrive come una donna serena anche nel suo posto di numero due.
Nel suo libro di memorie ripercorre gli anni vissuti tra le fila di Buckingham Palace, vicino alla regina Elisabetta e legata soprattutto a sua sorella minore, della quale è stata dama di compagnia per ben trent’anni. Nel suo libro il principe Harry ha reso pubbliche questioni di stretta intimità, guadagnandosi non poche critiche. Ed è così che Lady Glenconner ha decido di confrontare i due secondogeniti, facendo trapelare un’immagine diametralmente opposta di Harry e Margaret.
Le parole di Lady Anne Glenconner
Al magazine “People”, l’ex dama di compagnia ha ricordato: «Conoscevo la principessa Margaret molto, molto bene. Naturalmente, è stata una “riserva” per un periodo di tempo piuttosto lungo. Ma è sempre rimasta completamente fedele alla regina Elisabetta». Il paragone è forse con il nipote Harry? La frecciatina, seppur velata, sembra chiara. D’altronde si sa che il duca di Sussex ha deciso di allontanarsi dalla famiglia reale.
Non solo: il principe Harry si è spesso lasciato andare a dure critiche indirizzate alla sua famiglia, ma non può dirsi lo stesso della prinicpessa Margaret. «L’unica cosa di cui l’ho sentita lamentarsi è che avrebbe voluto essere più istruita. La regina aveva come tutor persone provenienti dalle Università di Oxford, Cambridge e dall’Eton College. La principessa Margaret, invece, veniva lasciata con la governante. Questa è l’unica cosa che abbia mai detto: voleva essere istruita meglio. Per il resto, non c’è mai stato nessun piagnisteo, nessuna lamentela», ha tenuto a sottolineare lady Anne.
Quindi ha aggiunto: «Lamentarsi e piagnucolare: è quello che fanno oggi i giovani. Odio parlare della mia generazione, ma siamo molto diversi. La mia generazione ha vissuto la guerra e ha avuto un’infanzia davvero terribile. I miei genitori sono stati via per tre anni. Non li ho visti. Mio padre stava combattendo a El Alamein in Egitto e mio zio è stato ucciso. Quindi, quando ne siamo usciti, ci siamo sentiti così fortunati di essere vivi».
E sulla possibile presenza di Harry e Meghan all’incoronazione di Carlo III, lady Anne osserva che il 6 maggio sarà anche il quarto compleanno di Archie, primogenito dei duchi di Sussex, nonché nipote del nuovo sovrano. L’ex dama non sa se il figlio minore del re presenzierà all’evento, ma si dice «sicura che il re vorrebbe che venisse».