Sguardo sognante e grembiule rosa. Quando l’attrice Imma Pirone parla di Clara, il personaggio che da 2 anni interpreta in Un posto al sole, sembra parlare di se stessa. «È una ragazza ingenua, umile, una gran lavoratrice» dice con un sospiro. Nella serie più longeva della tv italiana Clara è la ragazza delle pulizie che fa breccia nel cuore del cinico imprenditore Alberto Palladini (l’attore Maurizio Aiello). Un lavoro che Imma conosce bene perché «quando non sono sul set aiuto mia mamma nella ditta di pulizie di famiglia»: lo ha raccontato al quotidiano Il Mattino («mi avevano chiesto cosa facessi quando non ero in tv…»). Una risposta spontanea che le ha fatto conquistare le simpatie del pubblico. Perché oltre a essere bellissima («mi curo molto e aver fatto danza per tanti anni aiuta»), Imma sembra arrivare da un pianeta in via d’estinzione.
L’impresa di pulizie della famiglia
Nata 33 anni fa a Torre del Greco, vicino a Napoli, è la «sesta di 7 figli, tutte femmine tranne un fratello. I miei genitori non hanno fatto altro che lavorare nella vita, per non farci mancare niente. Non ricordo una vacanza, un viaggio insieme. Non possedevamo neanche un’auto. Per fortuna abbiamo il mare sotto casa». Anni fa suo padre aprì una ditta di pulizie e da quando dal 2010 non c’è più («per una malattia inesorabile: ogni volta che ne parliamo a casa ci viene da piangere») della ditta se ne occupa sua madre. «Quando non ce la faccio a vederla tanto stanca le dico “oggi vado io al posto tuo”. E lei che non è d’accordo risponde: “Dove vai, ora ti riconoscono!”. Per me è un lavoro come un altro e anche un modo per stare con 2 delle mie sorelle. Laviamo anche 10 scale e ballatoi al giorno. Ed è vero che mi riconoscono, ma non c’è niente di male, anzi. Lo faccio a testa alta. Capita che tra un piano e l’altro i condomini mi chiedano di fare un selfie: una volta una signora uscendo di casa mi vide sul pianerottolo. Richiuse di corsa la porta alle spalle: pensava di essere finita nel bel mezzo di un set!».
Il sogno di diventare miss e poi attrice
Interrotte per la prima volta in 24 anni causa lockdown, le riprese di Un posto al sole sono ricominciate lo scorso 15 giugno (le nuove puntate sono in onda dal 13 luglio) con sceneggiature a distanza di sicurezza: niente baci e abbracci. Ma nonostante sia tutto più complicato, «una vera prova d’attore», per Imma alias Clara è un momento fortunato. «Il mio personaggio nelle prossime puntate sarà al centro della soap». Se lo aspettava? «No, mai! Come non mi aspettavo di arrivare alle finali di Miss Italia nel 2010, un mese dopo la scomparsa di mio padre. Sorridere è stata una sofferenza. Mai avrei pensato di arrivare fin qui. A dispetto «degli schiaffi della vita» e della timidezza («ma davanti alla telecamera mi dimentico di Imma») recitare è il sogno realizzato senza mai fermarsi. «Prima mi sono dedicata alla danza, dagli 8 ai 16 anni fino a quando un giorno l’insegnante mi fece capire senza tanti giri di parole che per conseguire il diploma avrei dovuto pagare una cifra che mai avrei potuto chiedere ai miei genitori senza metterli in difficoltà: avrebbero fatto di tutto per accontentarmi, anche a scapito dei miei fratelli. Così in famiglia dissi di essermi stufata di ballare. Non era vero. Mi sentivo anche in colpa di aver mentito. È stato in quel momento che ho cominciato a dare una mano nell’impresa di pulizie portando a termine anche gli studi in ragioneria. Giusto il tempo di mettere da parte i soldi per diplomarmi all’accademia di danza. Per 3 anni ho poi fatto parte del corpo di ballo della trasmissione Made in Sud. Per me era già un traguardo, ma vedendomi nei corridoi del centro di produzione Rai di Napoli mi chiesero di fare il casting per Un posto al sole che si gira in quegli studi. Avevo già cominciato a studiare recitazione e girato un film, Il manutentore, come attrice protagonista. Anche lì facevo la cameriera, ma ero una ragazza madre un po’ sballata».
L’emozione di lavorare con Sorrentino
«Tre anni fa è arrivata anche una piccola partecipazione in Loro 2 di Paolo Sorrentino, che in questi giorni è nella “sua” Napoli a girare È stata la mano di Dio. «Pur di lavorare con lui al casting mi sono presentata come comparsa. Dopo una lunga selezione e un breve colloquio in cui mi chiese di improvvisare un monologo mi affidò poi la parte della “ragazza palestra”, il sogno erotico del protagonista. Quando ho visto il mio nome nei titoli di coda – aspetto sempre di leggerli fino alla fine – mi sono messa a urlare, l’unica nella sala». Quella volta ripresi il treno per Ercolano dove vivo con mia madre e una delle mie sorelle con l’umore alle stelle». E i piedi per terra. «Sono pronta a qualunque sacrificio ma la mia famiglia non la mollo» dice orgogliosa. Una famiglia che Imma protegge anche dalla visibilità dei suoi profili social («non metto mai le loro foto»), in cui compare sempre da sola in bikini o con le torte che sforna nel tempo libero. Inutile chiederle di un possibile fidanzato. «L’unico uomo di cui ho postato una foto è il mio nipotino mentre al mare mi copre con un pareo perché è geloso».