Si è aperto in un tribunale dello Utah il processo per la causa intentata contro Gwyneth Paltrow. L’attrice americana è stata citata in giudizio per un incidente con gli sci avvenuto nel 2016 sulle Montagne Rocciose.
Secondo quanto riportato nei documenti legali, all’epoca l’attrice si scontrò sulle piste da sci con Terry Sanderson, ottico in pensione, oggi 76 enne. Nella caduta l’uomo riportò lesioni celebrali e costole rotte.
Gwyneth Paltrow in tribunale, la tesi dell’accusa
L’accusa afferma che l’attrice è scesa lungo le piste in modo così sconsiderato da provocare un violento impatto. L’uomo è rimasto a terra mentre la Paltrow e il suo entourage continuavano la loro discesa lungo il Deer Valley Resort.
“Gwyneth Paltrow ha perso il controllo con gli sci”, affermano gli avvocati di Sanderson nella causa. Lo scontro avrebbe provocato all’uomo “una lesione cerebrale, quattro costole rotte e altre lesioni gravi”. L’attrice “si alzò, si voltò e se ne andò con gli sci, lasciando Sanderson stordito, sdraiato nella neve, gravemente ferito”.
La strategia difensiva
Mentre la vittima chiede un risarcimento di 300 mila dollari, sostenendo che l’incidente a Park City è stato il risultato di una negligenza che lo ha lasciato con lesioni fisiche e stress emotivo, i legali della Paltrow lavorano alla strategia difensiva.
La difesa del premio Oscar per “Shakespeare in Love” punta sul fatto che le condizioni di Sanderson siano legate al normale declino psico-fisico dovuto all’invecchiamento, piuttosto che il risultato dell’incidente con il loro cliente.
La sentenza tra poco più di una settimana
Inizialmente Sanderson aveva chiesto danni per oltre tre milioni, la cifra è stata ridimensionata nel 2019. Sia l’accusatore che la Paltrow sono comparsi presso il tribunale di Park City per iniziare il processo che, secondo quanto stimato, dovrebbe durare oltre una settimana.