Si è a lungo vociferato in merito alla partecipazione dei duchi di Sussex all’incoronazione di Carlo III. Con ritardo, i due hanno sciolto la riserva, confermando la presenza del principe Harry. Meghan invece è rimasta negli Usa al fianco dei figli, Archie e Lilibet. Per il secondogenito del nuovo re britannico è stata una permanenza – lampo. Al termine della cerimonia solenne, infatti, il principe è volato in California, ufficialmente per festeggiare il quarto compleanno del piccolo Archie. Ma Harry era davvero felice di presenziare all’incoronazione del padre? Gli occhi più attenti non hanno fatto a meno di notare un tocco di malinconia nel suo sguardo. I sorrisi ostentati erano solo di facciata? Il suo ingresso in solitaria lungo la navata centrale dell’abbazia di Westminster ha fatto quasi tenerezza. Ma non per chi ormai non tollera i duchi di Sussex… Per tanti, infatti, la solitudine di Harry è frutto dei comportamenti (e delle dichiarazioni) degli ultimi mesi.
Incoronazione Carlo III, Harry diviso tra sorrisi e malinconia
Charles III è il quarantesimo sovrano britannico dal 1066. La popolarità della monarchia è ai minimi storici nel Paese e il nuovo re è pronto a dare una svolta alla tradizione, aprendo con il suo regno un nuovo capitolo della storia d’oltremanica. Re Carlo pare abbia fortemente voluto Harry in occasione della sua incoronazione, ma vale lo stesso per lo “spare” di casa?
Solo contro tutti, anche all’abbazia di Westminster, sfoggiando un abito nero a tre pezzi Dior. Al suo fianco solo le cugine preferite, Eugenia e Beatrice di York, con i rispettivi mariti. Nessun ruolo ufficiale per lui e nessuna decima fila, come vociferavano i tabloid alla vigilia del grande evento. Per Harry posto riservato in terza fila, al lato delle sorelle di York. Davanti a lui la zia Anna, sorella del nuovo re. Due file più avanti, invece, il fratello William. I due non sono stati avvistati insieme. In pubblico nessuno scambio di sguardi né un saluto. I più affezionati alla corona sperano che in privato sia stato fatto qualche passo avanti verso una rappacificazione, che all’indomani delle accuse mosse dai duchi di Sussex appare più lontana che mai…
Harry ai margini, William invece…
E se a Harry è stato riservato un ruolo marginale, sedendo in terza fila al fianco delle cugine e dello zio Andrea, William ha svolto un ruolo centrale, inginocchiandosi ai piedi di suo padre, giurando fedeltà e baciandolo sulla guancia. Persino al principino George è stato affidato un compito importante, servendo il re come paggetto.
All’arrivo in chiesa, Harry ha fatto un cenno con la mano e ha scambiato qualche parola con alcuni ospiti già seduti. Durante la lunga cerimonia, occhi puntati proprio sul duca di Sussex, che avrebbe a sua volta pronunciato la fatidica frase “God save the king”. Non si sono fatte attendere neppure le indiscrezioni da parte dei professionisti della lettura del labiale. Secondo il Daily Mirror, Harry si è limitato a qualche “ciao”, “buongiorno” e “piacere di vederti”. Il suo ingresso è stato un po’ defilato, non ha nascosto i sorrisi ma il suo sguardo è apparso malinconico. Forse si sentiva un po’ fuori posto. Capo chino e volto serio, il secondo figlio di Carlo e Diana non indossava la divisa militare, come lo zio disonorato, il principe Andrea.