Il rigido protocollo reale non lascia margine di errore. Nulla deve essere lasciato al caso e tutto va curato nei dettagli: ecco allora perché tra le strade di Londra nelle ultime settimane si respira un certo fermento. Proseguono senza sosta i preparativi per la cerimonia di incoronazione di Carlo III. Carrozze, corone e molto altro ancora: è uno degli eventi più attesi dell’anno, ma sai davvero tutto?
Le carrozze per l’incoronazione di Carlo III
A conquistare l’attenzione e aggiudicarsi le prime pagine dei tabloid d’oltremanica non è stata tanto l’attesa per l’incoronazione del nuovo re, quanto il continuo chiacchiericcio in merito alla possibile presenza dei duchi di Sussex. Ora però il momento che Carlo ha atteso per anni si avvicina e a Londra i preparativi per l’incoronazione sono all’ordine del giorno.
A meno di un mese dalla cerimonia fissata per il prossimo 6 maggio all’abbazia di Westminster, da palazzo sono stati resi noti i dettagli sull’incoronazione. Oltre alla cerimonia solenne, infatti, c’è da organizzare la King’s Procession, il corteo reale che attraverserà alcune strade della Capitale britannica. La processione prenderà avvio dal Palazzo reale, percorrerà il The Mall – davanti a Buckingham Palace – e si concluderà all’Admiral Arch, costeggiando il palazzo di Withehall e camminando lungo il Parliament Street. Scelte anche le carrozze e le corone che useranno i reali per il grande giorno.
Carlo e Camilla viaggeranno sulla Diamond Jubilee State Coach, la carrozza usata dalla regina Elisabetta in occasione del Giubileo di diamante. Moderna e lontana dal gusto British della corona, presenta finestrini elettrici e aria condizionata. A trainarla saranno sei Windsor Grey, i cavalli grigi che per tradizione vengono scelti in occasione delle parate ufficiali.
L’orario di inizio della cerimonia è fissato alle 11, dopodiché i nuovi sovrani si dirigeranno da Westminster a Buckingham Palace a bordo della Gold State Coach. Costruita nel lontano 1760 e persino ricoperta in foglia d’oro, la carrozza vanta una lunga storia. Eppure, pare sia la meno amata dalla Royal Family per via della sua scomodità. Non a caso, pesa addirittura quattro tonnellate e per spostarla saranno necessari otto cavalli. Il mezzo, naturalmente, procederà a passo d’uomo. In questo modo, i sudditi potranno vedere la sfilata della coppia reale per le strade di Londra, dove fervono i preparativi…
Le corone
Durante la cerimonia, re Carlo dovrà indossare due corone. Comincerà con la St. Edward’s Crown, il pezzo più prezioso (e più pesante) della collezione reale. Al termine della cerimonia, per uscire dall’abbazia di Westminster, Carlo porterà sul capo la cosiddetta The Imperiale State Crown, una corona sicuramente più comoda realizzata nel 1937: è la stessa che usava sua madre in occasione dell’apertura del Parlamento. La moglie, Camilla Parker Bowles, ha scelto invece la Queen Mary’s Crown. In vista dell’incoronazione, la nuova regina ha chiesto una modifica in onore di Elisabetta II. Sulla corona, infatti, sono state apportate delle pietre appartenenti alla collezione personale della compianta sovrana.
E se pensi che corone e carrozze siano sufficienti, ti stai sbagliando. Per l’occasione, non mancherà il Coronation Spoon, cucchiaio che serve per ungere il re con l’olio santo. Per lo stesso motivo, l’abbazia sarà adornata anche con un’ampolla d’oro contenente il prezioso liquido. Infine, il protocollo prevede globo e due scettri, che simboleggiano il potere temporale e quello divino. Credete che la corona britannica sia ancora troppo ancorata alle tradizioni? In vista dell’incoronazione di Carlo III, passato e presente si fondono: non a caso, è stata appositamente creata un’emoticon ufficiale, ispirata dalla St. Edwards’ Crown, che accompagna i tweet di Buckingham Palace.
Incoronazione Carlo III, caos a palazzo?
Per settimane non si è fatto altro che discutere (e vociferare) sulla possibile partecipazione di Harry e Meghan all’incoronazione di Carlo III. Da Buckingham Palace fanno sapere che il principe volerà a Londra per condividere con il padre un momento tanto importante. Assente, invece, la moglie. Come era già trapelato, resteranno in California anche i nipoti di re Carlo, Lilibet e Archie. Proprio il 6 maggio, il primogenito di Harry e Meghan spegnerà le sue prime quattro candeline. Ora però il momento tanto atteso si avvicina. Ha aspettato in disparte per anni, restando nell’ombra di una regina amatissima dai sudditi: in seguito alla scomparsa di Elisabetta II, re Carlo eredita i settant’anni di regno di sua madre e diventa così il sovrano più anziano nella storia del Regno Unito. Alla vigilia della cerimonia, non si fermano i preparativi.
Tuttavia, le voci riportate dai media descrivono una situazione di «caos totale». Manca meno di un mese all’incoronazione del nuovo monarca britannico, ma l’organizzazione sembra in tilt. A circa tre settimane dal grande evento, sarebbero stati accumulati non pochi ritardi. Complici liti e confusione, la tensione sembra essere alle stelle e i collaboratori reali lavorano giorno e notte affinché sia tutto impeccabile. Stando a quanto raccontato dal Mirror, una prova generale avrebbe già sforato i tempi previsti e l’accaduto desta non poca preoccupazione. L’evento, infatti, sarà seguito in diretta tv e si sa che i tempi televisivi difficilmente si possono sgarrare… Re Carlo aveva già fatto sapere di voler ridurre la durata della funzione, evitando una cerimonia di tre ore come quella di sua madre, settant’anni prima. Eppure pare sia già più lunga di quanto pensato inizialmente. Non sarebbero mancati momenti di tensione neppure per l’organizzazione del corte reale, che si vorrebbe accorciare per ridurre costi ed evitare critiche. Tra le questioni ancora da risolvere, ci sarebbe quella dei posti a sedere. I duchi di Sussex, infatti, hanno comunicato con dieci giorni di ritardo la loro decisione e così si va per le lunghe.
La replica
Non si è fatta attendere la replica dei royals. I media locali parlano di tensione e ritardi organizzativi: anche un minimo sbaglio potrebbe rivelarsi imperdonabile… Insomma, in occasione di un evento tanto prestigioso, non c’è margine di errore e nulla deve essere fuori posto.
Fonti di palazzo hanno prontamente rassicurato i sudditi, informando che «tutti stanno remando nella direzione giusta. Il re e la regina vogliono che sia un evento perfetto».