Voce. Grinta. Sorriso. Ecco le tre parole che contraddistinguono la bella cantante fiorentina che il 6 dicembre spegne 50 candeline. Ma per Irene Grandi il 2019 non è solo l’anno di festeggiamenti così importanti, ma anche quello delle celebrazioni dei suoi primi 25 anni di carriera. Anzi, potremmo dire che il suo compleanno si trasforma nell’occasione per continuare a ripercorrere attraverso la sua solare musica, e attraverso il legame speciale con artisti e musicisti che hanno incrociato il suo percorso, un momento davvero speciale.
L’ultimo album “Grandissimo”, uscito lo scorso maggio è un vero e proprio racconto musicale della sua carriera composto oltre che da brani inediti e grandi successi rivisitati anche dei suoi più famosi duetti con tanti protagonisti di successo del panorama musicale italiano. Sì, perché Irene Grandi ha spaziato tra moltissimi generi musicali: ha fatto rap quando le donne neanche si sognavano di poterlo fare, ma si è dedicata anche al pop, sempre amatissimo dai suoi fan, al soul, al blues e al jazz, senza però mai rinunciare a quella melodia italiana che l’ha contraddistinta fin dagli esordi – chi non ricorda il tormentone estivo “Bum Bum”! – ed è proprio dal mix di generi che derivano i suoi “doppi” con Pino Daniele e Vasco Rossi, ma anche Jovanotti, Eros Ramazzotti, Claudio Baglioni, Paolo Vallesi, Gaetano Curreri degli Stadio, Edoardo Bennato, Gaudi, Francesco Bianconi dei Baustelle, fino ad Elio e le Storie Tese.
L’amore di Irene Grandi per la musica nasce fin da piccolissima e già a 15 anni inizia a “fare gavetta” suonando insieme ad altre band (negli anni Ottanta andavano davvero fortissimo) nelle cantine e nei pub fiorentini, poi nel 1993 la svolta e il primo album. Il secondo è già un successo e sfidiamo chiunque a non aver mai cantato almeno una volta in macchina andando al lavoro “In vacanza da una vita“. E magari sperare persino di ritrovarcisi.
La cantante toscana è sempre stata molto schiva e restia a manifestare in pubblico le sue emozioni e non si è mai vantata dei suoi successi ma ricordiamo che ha partecipato quattro volte al Festival di Sanremo: la prima nel 1994, nella categoria Nuove Proposte con il singolo “Fuori” e l’ultima nel 2015 (tra i Big ovviamente) con il brano “Un vento senza nome”.
Ed è stata ancor più brava a mantenere segreta la sua vita privata, tanto che in pochi sanno che, dopo il matrimonio naufragato con Alessandro Carotti, che aveva sposato nel 2003 a Las Vegas, nel luglio del 2018, nella chiesetta di San Pietro a Nerbolia, in provincia di Oristano, in Sardegna, ha detto sì all’avvocato Lorenzo Doni a cui, durante la cerimonia, ha persino dedicato una commovente “Hallelujah” di Leonard Cohen.