Un disegno tanto ambizioso, quanto affascinante. Una squadra impegnata nel mondo delle gare di durata internazionali con una particolarità: dal 2019 frequenta i circuiti con un equipaggio tutto al femminile. E con ottimi risultati. Il progetto Iron Dames nasce per volontà dell’imprenditrice e pilota Deborah Mayer. Obiettivo? Supportare le donne in un mondo tradizionalmente maschile, quello dei motori.
Ma l’idea non si esaurisce qui. Perché più simbolicamente Iron Dames vuole essere d’ispirazione per tutte le donne a non rinunciare ai propri sogni e a coltivare la passione a tutti i livelli.
Un progetto partito da lontano
La passione per i motori della Mayer, francese di Le Castellet, parte dai banchi di scuola. Colleziona Ferrari, ma soprattutto inizia a guidarle nella categoria GT.
Nel 2019 l’idea di Iron Dames, progetto ufficialmente supportato dalla FIA attraverso la FIA Women in Motorsport Commission (WIM). Nel 2022 la nomina di Deborah Mayer a presidente della FIA WIM e l’enorme passo avanti nella costruzione dell’inclusività per le donne nel motorsport, sia al volante che nei ruoli dirigenziali.
Dalla nascita a oggi
Dall’esordio, il team partecipa a sempre più campionati, conquistando sempre più spazio con la Ferrari 488 Gte fino ad arrivare a competere nel mondiale Wec dal 2021, oltre al Gt World Challenge e alla Formula 4.
Sei le “dame di ferro” a comporre il team: la svizzera Rahel Frey, 36 anni, una delle donne più esperte nel motorsport, con 19 vittorie sulle oltre 350 gare in carriera; Michelle Gatting (Danimarca), 29 anni, prima donna a vincere il Campionato Ferrari Challenge Europe Trofeo Pirelli; la belga Sarah Bovy, 33 anni, pilota di auto da turismo con quattro vittorie in carriera. A loro si aggiungono la 19enne Doriane Pin, vincitrice del Ferrari Challenge Europe Trofeo Pirelli Champion 2022, l’italiana classe ’84 Manuela Gostner, e per la Formula 4 la 18enne olandese Maya Weug.
La serie web delle Iron Dames
Nel 2020 le Iron Dames sono state le protagoniste di una serie web, intitolata “Racing Beyond Limits” con le loro vicende personali, momenti rubati ai box, scampoli di vita quotidiana e l’adrenalina della pista. Sei puntate per raccontare la storia di un progetto che continua a girare il mondo.