Sono passati 28 anni da quella vittoria del 1997 al Festival di Sanremo con il brano diventato poi famosissimo Fiumi di parole. Ventotto anni in cui, ogni volta, i Jalisse, Fabio Ricci e Alessandra Drusian, che fanno coppia anche nella vita, hanno tentato di «andare d’accordo» con il festival della canzone italiana da cui si sono sentiti bistrattati.

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Un brindisi… all’esclusione

«… E noi brindiamo ai 28 NO! Un record incredibile!». Con una buona dose di autoironia e due bottiglie di birra, i Jalisse hanno commentato anche questa volta la loro ennesima esclusione dal festival di Sanremo. Tra le reazioni al al post spicca quello di Francesca Alotta: «Non preoccupatevi. Io al 32mo».

Carlo Conti: «A Sanremo i Jalisse in qualche modo ci saranno»

Un sorriso, quello dei Jalisse, che cela la grande amarezza per gli «artigiani della musica» come amano definirsi Ricci e Drusian che a loro magra consolazione saranno citati nel testo del brano in gara di Willie Peyote, Grazie ma no grazie. La notizia era stata anticipata da Carlo Conti all’annuncio dei 30 Big in gara: «I Jalisse non ci sono, anzi, in qualche modo sono presenti al festival perché sono sono citati nel testo di una canzone».

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Ospiti di Amadeus nel 2024

L’anno scorso, a sorpresa, i Jalisse erano stati ospiti del Festival di Amadeus, dove avevano riproposto il loro storico brano sanremese. «È stata una grandissima emozione – aveva affermato in quell’occasione Alessandra Drusian -. Appena abbiamo messo piede in pedana è come se 27 anni si fossero annullati in una frazione di secondo».