A confrontare le immagini della Rachel Green degli anni Novanta e della Jennifer Aniston del 2019, nonostante siano trascorsi ben tre decenni, non sembra essere cambiato nulla. Stesso fisico asciutto e tonico (negli anni modellato da fitness e yoga), stesso sguardo luminoso e, soprattutto, stesso, identico taglio di capelli: quello che le ha portato fortuna e che non ha mai abbandonato. Ma Jen, come la chiamano gli amici – «My friends call me Jen», si legge sul suo profilo Instagram – nel frattempo è cresciuta, professionalmente e umanamente, ha superato due divorzi (difficile dimenticarsi di due “fusti” come Brad Pitt e Justin Theroux) e interpretato svariati personaggi. Nessuno però è mai riuscito a far dimenticare al pubblico il suo esordio-bomba e la sua dolce Rachel di Friends.
Oggi la Aniston, forse per la prima volta veramente, rivela quanto la cameriera del Central Perk l’abbia invece ingabbiata per anni in un ruolo sempre uguale. Il successo di Friends, andato in onda per un decennio, dal 1994 al 2004, è stato così travolgente che Jennifer ha passato i vent’anni successivi a fare i conti non solo con la popolarità del suo personaggio, ma con la fatica di liberarsene. Mentre infatti, la sua popolarità cresceva a dismisura e migliaia di ragazze, negli anni della serie, chiedevano ai loro parrucchieri «il taglio alla Rachel», vestivano come lei, volevano assomigliarle in tutto e per tutto, lei viveva in una gabbia che diventava sempre più stretta e dalla quale sembrava impossibile fuggire.
A raccontare tutto questo è stata la stessa “fidanzatina d’America” (appellativo che si porta dietro dai tempi di Rachel) durante il dibattito The Hollywood Reporter’s Drama Actress Roundtable, al quale ha partecipato insieme alle colleghe Janelle Monáe, Zendaya, Reese Witherspoon, Helena Bonham Carter e Rose Byrne. «Ero completamente esausta», ha raccontato Jennifer Aniston, «voglio dire, non sono riuscita a levarmi di dosso Rachel Green per quasi tutta la vita. Non sono riuscita a scappare da lei: è come se fossi sempre lei. Ancora oggi». Queste parole hanno ovviamente scatenato non poche polemiche soprattutto tra i fan che avevano amato così tanto il suo personaggio. Un ruolo che, peraltro, le ha permesso di aggiudicarsi tre premi importanti in ambito cinematografico: un Emmy, un Golden Globe e uno Screen Actors Guild Award.
Ma forse è proprio Jennifer che, pur sentendo che il personaggio di Rachel non le appartiene più, in fondo, almeno un po’, sa che resterà per molti quella ragazza nell’appartamento di New York dalle pareti viola. Dopotutto, il bello di invecchiare, è anche quello di imparare a fregarsene di quello che pensa la gente e fare solo quello che fa stare bene noi.