Mentre impazza in Rete l’ultimo gossip che vuole l’ormai ex First Lady Melania Trump, già fuori dalla Casa Bianca, un’altra invece si appresta ad entrare, questa volta non come “seconda” in carica bensì come prima inquilina. Classe 1951, italoamericana, laureata (due volte), insegnante, moglie devota e nonna affettuosa, Jill Biden, per sua stessa ammissione, potrebbe essere la prima First Lady ad essere retribuita. E non per il suo lavoro a fianco del neo presidente Joe Biden, bensì per il suo ruolo di insegnante che, a 69 anni, non ha intenzione di abbandonare (almeno fino a quando gli impegni glielo consentiranno) tanto che la stampa d’Oltreoceano l’ha già soprannominata Doctor Flotus, dall’acronimo di First Lady of United States.
Donna battagliera e tenace con una forte determinazione ma anche tanto cuore, Jill Biden si è pagata gli studi facendo la modella e la cameriera prima di diventare titolare di un locale a Newark insieme al primo marito e di realizzare poi il sogno di diventare professoressa di letteratura inglese al college. Per Biden si è rivelata la perfetta compagna di vita ma, prima di accettare la proposta di matrimonio del presidente (lui era vedovo e padre di due bambini,) ci mise un po’ di tempo, consapevole dell’impegno di dover diventare madre improvvisamente. Lui la chiese in sposa ben 5 volte e solo nel 1977, dopo due anni, decise che Joe era l’uomo per lei e non si è mai più tirata indietro. Anche nei momenti più difficili per la coppia come la morte del figlio “Beau” dopo un tumore al cervello.
«Lei è la vera roccia di questa famiglia. L’ho amata da subito», ha continuato a ripetere il presidente eletto. Ma per lei, come detto, non fu affatto così: «All’epoca frequentavo ragazzi con i jeans stretti a zampa, le T-shirts aderenti e gli zoccoli», ha detto Jill Biden a Vogue raccontando il loro primo appuntamento. «Poi alla porta si presenta lui, con il cappotto e i mocassini. Ho pensato: oddio, non funzionerà mai, nemmeno tra un milione di anni». E invece lui la portò al cinema a Filadelfia e Jill, reduce da un primo matrimonio fallito alle spalle, tornata a casa chiamò subito la madre e le disse: «Ho incontrato il perfetto gentiluomo».
Dopo oltre 40 anni insieme e una figlia, Ashley, Jill e Joe oggi sono più forti che mai: oltre alla carriera accademica la First Lady si occupa anche di organizzazioni benefiche e in modo particolare di ricerca contro il cancro al seno e di supporto alle famiglie dei militari. Ma non disdegna la moda con i suoi tubini abbinati al blazer, i tailleur da “prof”, i wrap dress d’ordinanza, gli inseparabili guanti in pelle nera e le perle. Ed è sempre attenta a coordinare abito e mascherina in tempo di pandemia. Come il vestito nero ricamato che ha scelto per la sera della vittoria: un Oscar De La Renta che “sprizzava” America da tutti i fiori. Perché se sei la First Lady anche il tuo stile fa politica: quando ha indossato il cocktail dress verde petrolio di Gabriela Hearst, stilista attenta all’ambiente, Jill Biden ha espresso forte il suo parere; o come quando ha sfoggiato l’abito viola e gli stivali neri con la scritta “Vote” di Stuart Weitzman. Forse non avremo più l’impeccabile e perfetta modella Melania in tacco 12, ma lo stile pratico e disinvolto di Jill ha già conquistato molti.
E con i due nuovi inquilini arriveranno anche i due pastori tedeschi Champ e Major: dopo quattro anni di assenza dunque, il giardino al 1600 di Pennsylvania Avenue tornerà dunque ad animarsi con i cani. Sembra proprio che il film “Jill e Joe alla Casa Bianca” sia destinato a diventare la commedia romantica più vista dei prossimi quattro anni.