Johnny Depp, al cinema in questi giorni con Alice attraverso lo specchio ancora nel ruolo del Cappellaio Matto, è alle prese con un divorzio a dir poco burrascoso. La moglie e collega Amber Heard, di 22 anni più giovane di lui, ha chiesto la separazione adducendo tra le cause recenti atti di violenza domestica, non ultimo una lite finita con un telefono cellulare gettato contro l’attrice, che si è presentata in tribunale con i lividi sul volto.
Amici e colleghi negano questo presunto lato violento del divo, e in sua difesa giungono soprattutto l’ex moglie Vanessa Paradis e la figlia Lily-Rose Depp. Entrambe sono pronte a testimoniare che Depp è «una persona meravigliosa», e concordano nel ritenere le accuse di Heard «oltraggiose». Ma la vicenda fa discutere ancora una volta Hollywood a proposito del carattere “difficile” di Johnny.
Sono celebri fin dagli inizi le sue risse con i paparazzi, che l’hanno portato già nel 1999 all’arresto per una lite fuori da un locale di Londra. Nel 2012 Johnny Depp è invece finito sotto processo per aver negato – tramite i suoi bodyguard – l’accesso all’area vip del concerto di Iggy Pop a una professoressa disabile: le dinamiche dell’incidente restano ancora oggi oscure, ma si sa che l’attore ha patteggiato con la donna per una cifra molto alta.
Le uscite di Johnny Depp creano sempre polemica. Da sempre si considera un erede dei nativi americani, a cui ha dedicato nel 1997 anche il suo primo film da regista Il coraggioso, e ha più volte definito gli Stati Uniti «un Paese di stupidi». Anche per questo, ai tempi del matrimonio con Vanessa Paradis, aveva scelto di stabilirsi in Francia, nella sua tenuta di Plan-de-la-Tour in Provenza.
Ma è nell’ultimo anno che Depp ha fatto chiacchierare di più i rotocalchi di gossip. Prima del divorzio dalla bionda Amber Heard, la coppia era stata al centro di un caso diplomatico con le autorità australiane. L’accusa era quella di aver introdotto nel paese, dove Depp stava girando il nuovo episodio della saga Pirati dei Caraibi, i due Yorkshire terrier Pistol e Boo senza averli prima sottoposti al regime di quarantena previsto dalle legge. «È stato un terribile errore, Depp non avrebbe voluto commettere nessun reato» ha dichiarato l’avvocato di Johnny. Ma la storia – e le scuse pubbliche – avevano già fatto il giro del web.
Nulla a che vedere con le pesantissime accuse rivolte oggi da Amber Heard contro il marito teoricamente violento. Dopo una stagione già molto discussa (anche per colpa degli ennesimi flop al botteghino), si apre adesso il periodo più duro.