Il giornale francese Le Parisien ha confermato oggi che, in circostanze alquanto sospette e misteriose, è stato ritrovato il corpo di Kasia Gallanio, ex principessa del Qatar ed ex moglie di Abdelaziz bin Khalifa Al-Thani, zio dell’emiro qatariota.
Una lunga battaglia legale
La notizia in pochi minuti ha fatto il giro del mondo perché il decesso, avvenuto nella sua abitazione di Marbella, in Spagna, sembra essere stato scatenato dal consumo di sostanze nocive. Si parla quindi di avvelenamento. In attesa dell’autopsia che verrà effettuata dalle autorità giudiziarie spagnole, e che cercherà di fare chiarezza sull’intera vicenda, a tracciare timori sulla fine prematura della bellissima 46enne, è la battaglia legale che aveva appena perso presso un tribunale parigino.
La donna, infatti, da anni combatteva per riavere la custodie (seppur congiunta) delle figlie e, meno di una settimana fa, le sue denunce per l’affidamento delle piccole erano state definitivamente archiviate.
Omicidio o suicidio?
Ma Kasia Gallanio aveva immediatamente fatto sapere di non volersi arrendere. Sarà questo che ha scatenato l’omicidio? Oppure sono stati “semplicemente” i suoi problemi di depressione e alcolismo in cui era caduta da tempo e che le avevano fatto perdere il diritto di essere mamma delle sue tre bambine?
Sul suo profilo Instagram, aveva spesso invocato la giustizia. “La Principessa abbandonata” era stata definita Kasia, arroccata nel suo dolore e, anche per questo, non creduta o presa in seria considerazione. La figlia più piccola non poteva parlare con lei da oltre un anno perché dichiarata “instabile”: «Il che mi rende triste, perché riceve molte cose materiali da suo padre. Quindi è come una manipolazione e un ricatto. È come se una parte del mio corpo fosse scomparsa», aveva dichiarato al Woman’s World. E ora le sue parole sembrano pesare come un macigno.
E proprio per restare lontana dalle figlie mentre curava le sue dipendenze – Kasia è stata ricoverata in ospedale da novembre a febbraio per un fortissimo esaurimento – aveva deciso di trasferirsi in Spagna e allontanarsi dalla lussuosissima villa in Avenue Montaigne, presso gli Champs-Elysees, a Parigi, dove l’ex marito (di 73 anni!) vive con le figlie.
La principessa morta di dolore
La Gallanio si era sposata nel 2004 con Abdelaziz bin Khalifa Al-Thani ed era la sua terza moglie. Dopo la separazione dal marito, l’ex principessa (ha perso il suo status con il divorzio), di doppia nazionalità polacca e statunitense, aveva denunciato l’ex marito per violenza sessuale nei confronti della figlia più grande. Accuse che Abdelaziz bin Khalifa Al-Thani ha sempre negato.
Forse, l’ultimo rifiuto del tribunale di ascoltare le richieste di una madre che si sentiva abbandonata ed esclusa dalla vita delle figlie gli è stato fatale. L’avvocato dell’ex principessa, Sabrina Boesch, che è volata in Spagna per l’identificazione, ha confidato a Le Parisien «La mia cliente era devastata da questa decisione. Penso che, davvero, sia morta di dolore».