È impegnata con la sua famiglia in attività di volontariato e ha a cuore anche la salute mentale dei bambini. Kate Middleton conquista tutti non solo con il suo fascino e la sua eleganza. La moglie del principe William, futura regina, piace per la sua umanità. È impeccabile in ogni occasione e non nasconde la sua attenzione per i più fragili.
Kate Middleton e l’attenzione per la salute mentale dei bambini
La salute dei bambini è una priorità per Kate Middleton e lo è sempre stata. «La salute mentale dei nostri figli deve essere considerata tanto importante quanto la loro salute fisica», scriveva nel 2016 in un articolo firmato in qualità di Guest Editor per l’Huffington Post UK. Nello stesso anno, in un post pubblicato su Instagram, Kate sottolineava: «William e io siamo fermamente convinti che non esiteremmo a chiedere il supporto di esperti per George e Charlotte se ne avessero bisogno». Sono passati sette anni e in famiglia c’è un nuovo arrivato, Louis, nato nel 2018, ma l’attenzione della principessa verso la salute mentale dei bambini è rimasta la stessa.
Lo confermano le molte iniziative di cui si è fatta portavoce e i progetti che ha portato avanti negli ultimi anni. Dal 2016 è patron dell’ente di beneficienza Anna Freud Centre. Proprio di recente, in occasione della Mental Health Awareness Week 2023, ha visitato il centro e partecipato a incontri con gli esperti. Kate ha preso parte anche al dibattito sul problema dell’ansia, il tema scelto quest’anno per la settimana della consapevolezza della salute mentale.
Per l’occasione, Kate ha assistito a una lezione in compagnia di alcuni studenti dei primi anni di scuola secondaria, basata sul video animato “Let’s talk about anxiety”. Si tratta di un materiale pensato per i più giovani, per aiutarli ad affrontare i problemi d’ansia sempre più diffusi. L’intento è far capire che si tratta di un’emozione normale, ma che è importante saper gestire. Insomma, è stato il momento giusto per scoprire i consigli degli esperti in materia e imparare così ad affrontare e superare l’ansia.
Le altre iniziative della principessa
Kate Middleton ha sempre dimostrato una grande attenzione verso il sociale. Lo testimonia anche la campagna “Heads Together”, lanciata dalla principessa nel 2017 insieme al marito William e al cognato Harry, promossa proprio in collaborazione con l’Anna Freud Centre e altri sette enti di beneficenza. L’obiettivo era sensibilizzare attorno al tema della salute mentale, acquisendo maggiore consapevolezza e abbattendo qualsiasi tabù.
Un anno dopo, nel 2018, ha ribadito l’importanza della salute mentale creando “Mentally Healthy Schools”. Si tratta di un sito web gratuito indirizzato ai docenti della scuola primaria, affinché avessero a disposizione le risorse necessarie per comprendere e supportare gli alunni, tutelando il loro benessere mentale. Ancora una volta, è l’Anna Freud Centre a gestire il sito, affiancato da altri importanti enti di beneficenza per la salute mentale dei bambini. Tra questi, Place2Be, un’organizzazione che da trent’anni offre alle scuole servizi di salute mentale e dal 2013 Kate Middleton ne è la Royal Patron. Accanto a Place2Be, inoltre, l’attuale principessa del Galles ha inaugurato nel 2015 la prima Children’s Mental Health Week, la settimana dedicata alla salute mentale dei bambini.
La fondazione lanciata da Kate
Ma non è finita qui: la Middleton ha dimostrato il suo grande impegno a sostegno della salute mentale dei più piccoli dando vita al Royal Foundation Centre for Early Childhood, una fondazione nata nel 2021 e incentrata sullo studio dei primi cinque anni dell’infanzia.
A raccontare l’iniziativa era stata proprio la moglie del principe William, che in un video pubblicato sul profilo Instagram dei Kensington Royal spiegava: «Il mio viaggio nella comprensione dell’importanza della prima infanzia in realtà è iniziato con gli adulti. Non con i bambini. Si trattava di prevenzione. Volevo capire cosa potevamo fare di più per aiutare a prevenire alcune delle sfide sociali attuali più difficili e cosa potevamo fare di più per i crescenti tassi di cattiva salute mentale. Ho parlato con psichiatri, neuro scienziati, professionisti e accademici e genitori allo stesso tempo. Ciò che è diventato chiaro è che il miglior investimento per la nostra salute e felicità future è nei primi cinque anni di vita. Per questo ho lanciato il Royal Foundation Centre for Early Childhood».
E in un video pubblicato proprio sulla pagina Instagram della fondazione, in occasione del lancio della campagna Shaping Us, ha ribadito: «La nostra prima infanzia, il tempo che va dalla gravidanza all’età di cinque anni, modella fondamentalmente il resto della nostra vita. Ma come società attualmente dedichiamo molto più tempo ed energia alla vita futura. Il Royal Foundation Centre for Early Childhood sta lanciando una nuova campagna per aumentare la consapevolezza dell’impatto che può avere sulla vita la costruzione di un mondo solidale e accogliente attorno ai bambini e a coloro che si prendono cura di loro».