La duchessa di Cambridge ha dato una visione senza precedenti della sua vita personale, rivelando cose che Lady Diana, solo dopo il divorzio aveva raccontato. Momenti di difficoltà che tutti possono immaginare abbia passato Kate Middleton ma che, come futura Rrgina, non le era permesso manifestare. Ma ora le cose sono cambiate. E in tempi di Megxit c’è bisogno anche di questo. Così, con tutta la sincerità che le è consentita, Kate ha raccontato in una straordinaria intervista radiofonica senza precedenti, nel podcast di Happy Mum Happy Baby ospitato da Giovanna Fletcher, che lei soffre di costante sensi di colpa mentre si destreggia tra maternità e lavoro. Esattamente come tutte le mamme: ha condiviso le sue ansie e i suoi dubbi sulla genitorialità e la preoccupazione di non essere all’altezza dei suoi genitori con George, Charlotte e Louis.
Kate Middleton si è descritta come una «mamma pratica», ma crede che «ogni madre che di tanto in tanto non ammetta di sentirsi un fallimento stia mentendo». Ha parlato del suo «sgomento» per il fatto che a volte i doveri reali la costringono ad abbandonare i compiti dei genitori e ha scherzato sul fatto che George e Charlotte («Louis fortunatamente è troppo piccolo per farlo») la rimproverano: «Mamma, come hai potuto lasciarci a scuola stamattina?». Candidamente Catherine ha ammesso che «Si tratta di una sfida costante, come accade per tutte le mamme che lavorano». In più lei ha un aiuto costante: la tata Maria Teresa Turrion Borrallo, una presenza fissa e indispensabile per i suoi figli con cui c’è stato subito grande affiatamento.
Nell’intervista la duchessa di Cambridge ha anche rivelato di aver provato l’ipnobirthing – una forma di meditazione – per bandire le paure del parto a seguito di «Un’orrenda e pesante forma di nausea mattutina chiamata iperemesi gravidica, che provoca vomito grave e può portare a disidratazione, perdita di peso e accumulo di tossine nel sangue o nelle urine. Insomma, non la più felice delle donne in gravidanza», ha ammesso aggiungendo: «Sono certa che molte persone hanno problemi peggiori, ma è stata sicuramente una sfida. Non solo per me ma anche per i miei cari. Sai, William non sentiva di poter fare molto per aiutarmi ed era difficile per lui vedermi soffrire senza poter fare nulla». Dopo aver provato di tutto per superare le neausee «mi sono affidata all’ipnobirthing e ho incominciato a stare meglio».
Kate ha infine raccontato l’esperienza della nascita del primogenito, il principino George: «È stato molto dolce, ero sollevata dal fatto che fosse andato tutto bene e che era un bambino in salute. E poi guardare tuo marito e vedere la pura gioia sul suo viso, è davvero speciale. Ma quando siamo tornati a casa dall’ospedale pensavo che sarebbe tutto tornato come prima: ho sottovalutato l’impatto che ha avuto sulla nostra vita. A meno che non tu non abbia un bambino, non ti rendi conto: nessuna pianificazione e preparazione può preparati».
«Ho avuto un’infanzia molto felice», conclude la duchessa che spiega il desiderio che anche i suoi figli un giorno si ricordino «di me mentre cercavo di aiutarli a fare i compiti di matematica o di quella volta che abbiamo provato a cucinare salsicce su un falò ma non ha funzionato perché era troppo bagnato oppure di quando siamo andati tutti in spiaggia riempiendo gli stivali di acqua e tornando fradici. Non è una famiglia stressante quella in cui stiamo vivendo», dice mostrando una foto di Charlotte mentre sente il profumo di un fiore di campo.