Killing Eve 4
Da lunedì 28 febbraio arriva su TimVision la quarta stagione dello spy-thriller Killing Eve: otto appuntamenti settimanali a poche ore dalla messa in onda statunitense.
Manca quindi pochissimo al gran finale della serie che ha visto il ritorno di Sandra Oh sul piccolo schermo dopo il successo di Cristina Yang in Grey’s Anatomy. Dopo quattro stagioni, Killing Eve chiude i battenti con l’ultimo capitolo che mette un punto fermo al legame tra l’ex agente dell’MI5 Eve e l’incallita criminale Villanelle.
Killing Eve: la trama
(Attenzione: pericolo spoiler!)
Abbiamo lasciato, alla fine della terza serie, Eve e Villanelle sul London Bridge, mentre stanno per dirsi addio per sempre. Eve Polastri, infatti, ha ormai accettato di provare dei sentimenti per l’assassina (le unisce un legame a dir poco ossessivo) tanto che le propone di uccidere insieme Dasha. Dopo il catartico incontro, la Polastri si imbarca in una missione vendicativa, mentre la Villanelle prova a entrare in una comunità spirituale per riscattare la sua immagine.
Nel frattempo Carolyn ha sotto tiro Konstantin e vuole sapere come è morto Kenny. La donna sospetta dell’uomo e la morte di Mo, che raccoglieva prove del legame tra Paul, capo di Carolyn, all’MI6 e ai Dodici, conferma la sua teoria. Tuttavia Konstantin sostiene che la morte di Kenny si stata un incidente. Nel finale di stagione muoiono Paul, ucciso da Carolyn, e Dasha, uccisa da Villanelle, Eve e Konstantin. Anche Rhian muore, schiacciato da un treno. Vedremo quindi il destino di Konstantin, in fuga dai Dodici verso Cuba nella 4 stagione di Killing Eve.
Il successo di Killing Eve
La produzione cavalca il successo della serie facendo leva sulle doti recitative di Jodie Comer e Sandra Oh che interpretano rispettivamente i ruoli di Villanelle e Polastri. Pensate che la decisione di rinnovare Killing Eve per una quarta stagione è arrivata prima ancora del debutto della terza serie proprio grazie a queste straordinarie attrici che hanno intascato entrambe la vittoria come “Migliore Attrice Protagonista in una Serie Drammatica” ai Primetime Emmy Awards e ai Golden Globe. Era chiaro quindi che i vertici della BBC non volessero lasciarsi scappare la bella psicopatica assassina e l’affascinante agente segreto!