Persino il poeta tedesco Goethe la citò nel suo viaggio in Italia descrivendola come una “dimora lussuosa e privilegiata” per la sua incredibile bellezza e per la sua posizione. Ed è proprio qui, nella cornice spettacolare di Villa Aldobrandini a Frascati, perla dei Castelli Romani alle porte della Capitale, che Kitty Spencer, la bellissima nipote di Lady Diana, figlia del fratello Charles, XI Conte Spencer, ha sposato il suo amato Michael Lewis, imprenditore sudafricano di 31 anni più grande di lei (ha ben due anni in più del padre).
Lady Kitty Spencer ha detto sì a Michael Lewis (i due stanno insieme dal 2018) in una cerimonia blindatissima ma in pompa magna: nozze degne di un Royal Wedding. Anzi. Forse meglio. Il suo abito nuziale, firmato dagli stilisti italiani Domenico Dolce e Stefano Gabbana, è stato già riconosciuto come uno dei più belli di sempre entrando di diritto nella classifica insieme a quelli di Grace Kelly, da cui è stata presa evidente ispirazione, realizzato dalla nota costumista di Hollywood, Helen Rose, quello di Kate Middleton, disegnato da Sarah Burton per Alexander McQueen e il Valentino Haute Couture indossato dall’ereditiera Nicky Hilton per sposare a Londra il banchiere James Rothschild.
La scelta della location e dell’abito dimostrano il grande amore della nipote di Lady Diana per l’Italia, l’arte e la bellezza del nostro Paese: è a Firenze, ad esempio, che ha trascorso un lungo periodo della sua giovinezza (tre anni) per studiare Storia dell’Arte. Ed è sempre a Firenze che il fidanzato le ha chiesto la mano: ecco perché è nella città toscana che Kitty Spencer ha voluto passare gli ultimi giorni da “signorina” come dimostrano le foto sul suo profilo Instagram che ritraggono la modella in posa davanti al Duomo e con le amiche per l’addio al nubilato lungo l’Arno. Ed ecco perché ha scelto Roma per sposare il suo tycoon da 80 milioni di sterline.