Parte martedì 19 maggio, con quattro appuntamenti in prima serata su Canale 5, la serie tratta dall’omonimo bestseller di Ildefonso Falcones “La cattedrale del mare“: ambientata nella Barcellona del XIV secolo, è divisa, come il libro, in quattro parti, Servi della gleba, Servi della nobiltà, Servi della passione e Servi del destino, e ha già vinto due premi importanti come il Gaudì Awards 2020 come miglior Tv Movie e l’Iris Awards 2018 per la migliore produzione.
Si tratta di una storia molto potente che racconta la vita di Arnau Stanyol, servo della gleba protagonista della trama tra guerra e pestilenze, libertà e schiavitù, ricchezza e povertà, lealtà e vendetta e, ovviamente, anche amore e tradimenti. Il tutto all’ombra dell’Inquisizione spagnola. Pensate che si tratta di una serie (in otto puntate) con uno dei più grandi cast tecnici di sempre con oltre 2 mila comparse e 200 animali. Arnau riesce a sfuggire al proprio status sociale, insieme al padre, dando il via a una lenta scalata sociale ottenendo perfino il titolo di Barone e Console del Mare. Un obiettivo non certo semplice e raggiunto dopo molti anni di sacrifici, parecchie sofferenze e una lista di nemici decisamente lunga.
Arnau Estanyol, interpretato da Aitor Luna, non ha mai conosciuto la madre, ma sa di essere protetto dalla Vergine Maria, che lo ha adottato sin da bambino. La devozione per la Madonna lo spinge alla costruzione di un grande tempio a lei dedicato: la Basilica di Santa María del Mar alla cui realizzazione si assiste durante gli anni dell’Inquisizione e per tutta la durata della serie.
Conosciamo fin da subito anche Bernat Estanyol: il padre di Arnau, che ha vissuto e lavorato le terre del Signore di Bellera e che combatte fino alla morte per la giustizia e la libertà. Poi facciamo la conoscenza di Joan Estanyol che, dopo la morte della madre, a nove anni, viene adottato da Bernat e cresce con Arnau, che considera un fratello; e di Hasat Jose, un uomo nobile e saggio, che introduce Arnau ai segreti del commercio, aiutandolo a diventare l’uomo ricco che ha sempre voluto essere. Ma non vogliamo un “effetto-spoiler” vero?
Vi consigliamo però di non perdere questa serie dal grande fascino evocativo: una fedele trasposizione del bestseller che, solo in Italia ha visto ben 14 ristampe e che racconta la società catalana del XIV secolo attraverso eventi storici e luoghi, richiamando quell’orgoglio catalano che nel 2017 ha portato la Regione a una richiesta di referendum sull’indipendenza.