Il concerto di Pupo in programma il prossimo 26 aprile a Siauliai, in Lituania, è stato annullato in segno di protesta per l’esibizione del cantante toscano al Cremlino nei giorni scorsi.

“Porte chiuse agli artisti filo-russi”

In un comunicato stampa, gli organizzatori hanno definito la cancellazione dell’evento “una buona notizia per tutti coloro che non sono indifferenti all’aggressione russa all’Ucraina“, sottolineando la necessità di “chiudere le porte della Lituania a tutti gli artisti filo-russi e filo-Cremlino”.

La replica di Pupo

“L’organizzatore del mio concerto in Lituania è sotto forte pressione da parte di giornalisti e politici” che hanno saputo dell’esibizione al Cremlino del 15 marzo, e “mi hanno fatto capire che se mi fossi esibito lì, non avrei potuto esibirmi in Lituania” ha spiegato Pupo all’agenzia russa Tass.

“Con tutto il rispetto, non ho mai obbedito a nessuno, ho sempre fatto quello che ritenevo giusto. Penso che la cultura, l’arte e la musica non debbano essere censurate“, continua il cantautore toscano.

Pupo

“Felice che il concerto sia stato annullato”

“Io canto in Russia con gioia, volentieri, come canto volentieri anche in Lituania e in ogni Paese del mondo – aggiunge -. C’è però da dire una cosa: i signori lituani parlano di intolleranza ma in questo caso mi sembra che gli intolleranti siano loro, perché in Russia nessuno mi hai messo di fronte a una scelta” simile.

“In Russia nessuno mi ha mai detto: ‘Se ti esibisci in Lituania, non potrai cantare in Russia’. La libertà è rispettata da tutte le culture del mondo e da chiunque. Se si cerca di impedire a un artista di condividere la sua creatività non troverà niente a che fare con me. Quindi sono felice che il concerto in Lituania sia stato cancellato“, ha concluso Pupo.

Confermata la presenza di Gazebo

Nell’evento, che prevede l’esibizione di tre band, Pupo sarà sostituito dal gruppo svedese “Secret Service”. Confermati il gruppo austriaco Joy e il cantante italiano Gazebo.