Cara Delevingne ha rivelato di aver deciso di entrare in un centro di riabilitazione dopo aver visto le foto shock che i paparazzi le scattarono nel 2022: la top model appariva trasandata e in stato confusionale. Gli amici e i fan si erano allarmati per le sue condizioni psico-fisiche. “Non avevo dormito. Non stavo bene”, ha detto la Delevingne a “Vogue”.
Tutto il disagio di Cara in quelle foto
L’attrice e modella trentenne era stata fotografata nel settembre 2022, di ritorno dal festival “Burning Man”, in Nevada. La Delevingne appariva in condizioni di estrema trascuratezza. Spettinata, senza scarpe, gli occhi scuri e infossati, era stata immortalata dai paparazzi mentre vagava fuori dall’aeroporto Van Nuys di Los Angeles. Si vedeva la modella fumare fuori dal terminal, passeggiare nervosamente, affacciarsi al finestrino di un SUV nero. Il suo aspetto completamente perso, assente.
Polemiche su quelle immagini crude
Le immagini della top model avevano fatto scalpore e suscitato aspre critiche. Era davvero necessario diffondere fotografie così crude, specchio dell’evidente disagio che Cara Delevingne stava vivendo?
La decisione di fare un passo indietro
La star di “Only Murders in the Building” ha confidato a “Vogue” che è stata proprio la visione di quelle fotografie “strazianti” a convincerla ad andare in riabilitazione. Quelle immagini sono state per la Delevingne un campanello d’allarme: doveva fare un passo indietro, affrontare profondi problemi personali che fino ad allora aveva evitato e, in particolare, dire addio alle dipendenze che avevano devastato la sua esistenza. “È straziante perché pensavo di divertirmi, – ha spiegato Cara – ma a un certo punto è stato come, ok, non ho un bell’aspetto. Sai, a volte hai bisogno di un controllo della realtà, quindi in un certo senso quelle foto erano qualcosa per cui essere grati .”
Il “programma dei dodici passi”
La modella ha spiegato di aver mentito a se stessa sulla propria salute mentale e sul baratro che stava attraversando. Molti hanno fatto paragoni tra Cara Delevingne e sua madre, Pandora, che soffre di un disturbo bipolare e ha lottato a lungo contro la dipendenza dall’eroina. Ma anche grazie al supporto della famiglia e degli amici in quel periodo così buio, la 30enne ha trovato la forza di affrontare i propri demoni. E ha deciso di intraprendere il “programma dei dodici passi”. Si tratta di un metodo, ideato dall’associazione degli Alcolisti Anonimi, mirato al recupero da dipendenza, compulsione e altri problemi comportamentali.
“L’opposto della dipendenza è la connessione”
“Non vedevo un terapista da tre anni – ha spiegato la Delevingne -. Ho semplicemente respinto tutti e mi sono resa conto di quanto mi trovassi in una brutta situazione. Ho sempre pensato che il lavoro su di sé debba essere svolto quando i tempi sono brutti, ma in realtà va fatto quando sono buoni. Un lavoro deve essere svolto con costanza. Non arriverai mai ad essere completamente guarito, ma a me va bene, e questa è la differenza”. La top model si è impegnata in un programma di terapia in 12 fasi. “Prima cercavo sempre la soluzione rapida alla guarigione, un ritiro di una settimana o alcune sedute sul trauma, questo mi ha aiutato per ‘un minuto’ ma non sono mai arrivata veramente al nocciolo, alle cose più profonde“. “Questa volta ho capito che il trattamento in 12 passi era la cosa migliore, e si trattava di non vergognarsene. La comunità ha fatto un’enorme differenza. L’opposto della dipendenza è la connessione”.