Era difficile credere che una miniserie televisiva di sole quattro puntate catalizzasse un così grande successo. Ed era ancora più difficile credere che, dopo essere riuscita a tenere incollati allo schermo oltre 6 milioni di telespettatori nel suo finale, non avesse un seguito. Infatti manca poco al all’inizio de La Vita Promessa 2 che verrà trasmessa a breve sull’ammiraglia Rai (la partenza, prevista per il 2 febbraio, è stata fatta slittare a data da destinarsi. Il 2 febbraio su Rai1 va in onda la prima puntata di “Come una madre”, la nuova serie che ha per protagonista Vanessa Incontrada).
La fiction creata da Laura Toscano e Franco Marotta, per la regia di Ricky Tognazzi e Simona Izzo ha superato tutte le più rosee aspettative grazie a un finale strepitoso e una curva di share che aveva fatto impallidire la concorrenza. Ecco perché siamo impazienti di assistere alla seconda stagione.
La vita promessa di Luisa Ranieri
Girata tra Monopoli, Taranto, Giuliano di Lecce in Puglia e Sofia in Bulgaria, la toccante storia de La Vita Promessa ha due assi nella manica: è un’opera postuma della sceneggiatrice Laura Toscano, autrice anche di grandi successi come «Commesse» e «Il maresciallo Rocca» e nel cast troviamo la bravissima (e bellissima) Luisa Ranieri che interpreta Donna Carmela, una donna che per sottrarsi alle prepotenze di un campiere senza scrupoli si sposa per procura e va in America in cerca di un futuro per la propria famiglia.
La Ranieri non è nuova a ruoli di donne forti e coraggiose e, anche in questo caso, si immedesima perfettamente nella tipica madre del Sud che difende la famiglia con le unghie e con i denti ed è pronta a commettere qualsiasi “errore” pur di proteggere i figli. E Luisa è esattamente come Carmela: schiva e timida, ammette che ancora oggi, dopo 20 anni sotto i riflettori, fatica a lasciarsi andare se non dietro le telecamere ed è disposta a qualsiasi cosa per la serenità della sua famiglia (è sposata con Luca Zingaretti) e delle sue figlie, Emma e Bianca.
Dove eravamo rimasti?
La siciliana e combattiva Carmela sfugge al desiderio e ai soprusi di Vincenzo Spanò che la perseguita fino ad ammazzare di botte suo figlio Rocco che resta menomato a vita, e a ucciderle il marito che spronava i contadini a reagire allo sfruttamento dei latifondisti. Carmela è costretta ad una scelta estrema e coraggiosa: sposa per procura un italoamericano che nemmeno conosce, al fine di poter entrare in America e cominciare una nuova vita. I Carrizzo prima di imbarcarsi per New York, fanno tappa a Napoli accolti da Donna Assunta, una simpatica affittuaria che si arrabatta con lo sfruttamento dei migranti ma, mentre attendono i documenti, Maria, l’unica figlia femmina di Carmela, si ammala di colera e viene data per morta riprendendosi tuttavia poco dopo la partenza dei suoi familiari.
Carmela non vuole più partire, ma il pensiero di salvare gli altri figli la convince a fuggire lontana dall’uomo che la perseguita.
La vita in America non è esattamente come se l’era aspettata e a New York Carmela affronta difficoltà e delusioni: a Ellis Island le hanno anche cambiato il cognome da Carrizzo in Rizzo, ma questo si rivelerà un’inconsapevole fortuna.
La prima stagione dopo una serie di infinite sventure per Carmela, si conclude serenamente. Il giorno del suo compleanno si riunisce all’Hotel Waldorf con Mr Ferri – un gentiluomo che prende sotto la sua ala protettrice la famiglia Rizzo – e tutta la famiglia. Compreso Antonio, che annuncia di essersi fidanzato. Ma non rivela con chi.
Le anticipazioni della seconda serie
Nella seconda stagione, Carmela si trasforma da madre coraggio quale è nella prima serie, a donna coraggio: la famiglia Rizzo si troverà infatti a dover affrontare uno dei periodi più bui della storia americana, ovvero la Grande Depressione e il crollo della Borsa del ’29. Questa crisi potrebbe travolgere il figlio Alfredo, che con gli insegnamenti di Mr. Ferri era riuscito a farsi strada nel mondo della borsa con ottimi risultati. Come se non bastasse, a peggiorare la situazione subentrano dei disordini all’interno della comunità di migranti e questo determina una catena di sfratti contro cui Carmela deve battersi. E ancora una volta la signora Rizzo verrà colpita in ciò che ama di più: la famiglia.