Quando è caduto dal balcone della sua camera al terzo piano di un hotel di Buenos Aires, Liam Payne era sotto l’effetto di cocaina rosa. È quanto sarebbe emerso dai test tossicologici effettuati sul corpo dell’ex membro degli One Direction morto nei giorni scorsi.
Liam Payne aveva assunto droghe
A rivelare i primi risultati degli esami effettuati per verificare la presenza di alcol e droghe è stato un funzionario argentino. Pare, dunque, confermato il sospetto che Liam Payne avesse abusato di sostanze prima di morire.
Che cosa è la cocaina rosa
Non che su questo ci fossero tanti dubbi: la camera dell’artista era a soqquadro e su un tavolino sono state trovate tracce di droga. Si tratta della cocaina rosa, una sostanza che in realtà non è altro che un mix di stupefacenti creato partendo da una base di ketamina e Mdma e poi aggiungendo oppioidi o altre sostanze psicoattive. La polvere ha un caratteristico colore rosa, ottenuto attraverso l’utilizzo di un colorante alimentare rosa al profumo di fragola.
Una sostanza allucinogena
La cocaina rosa, che dell’estratto della pianta di coca ha ben poco, è ormai diffusa a macchia d’olio tra i giovanissimi, anche in Italia. Costa tantissimo: per una dose si arriva a pagare tra i 300 e i 400 euro. Come tutte le droghe può portare a dipendenza e a stati psicotici.
Dopo la morte di Liam Payne, l’ex giocatore dell’Nba, Lamar Odom, che in passato ne ha fatto uso, ha spiegato ai microfoni del sito di gossip Tmz: «Può causare allucinazioni. Se Liam era in uno stato di allucinazione, chissà cosa è successo».
Liam Payne morto per la caduta
I risultati dei test tossicologici sono ancora parziali. Solo nelle prossime settimane verrà reso noto quanta droga c’era nel sangue dell’ex One Direction quando è caduto dal balcone. L’autopsia ha stabilito che Liam Payne è morto per i traumi multipli e le emorragie interne ed esterne. Sul suo corpo c’erano venticinque ferite. Tra queste, solo quelle alla testa di Payne sarebbero state sufficienti a causarne la morte.
Si cercano i pusher
Ora gli inquirenti cercano di stabilire chi gli abbia venduto la droga. Finora sono stati interrogati tutti i dipendenti dell’hotel presenti al momento del fatto e anche due prostitute con le quali Liam Payne avrebbe litigato nella hall, davanti a diversi testimoni. Non risultano al momento indagati. E intanto il papà del musicista aspetta che gli venga restituito il corpo per poter riportarlo in patria e organizzare i funerali.