Il 16 novembre 2020, tutti i punti vendita della famosa catena tedesca di discount hanno rimesso in vendita le scarpe loggate Lidl che avevano fatto impazzire il web già lo scorso mese di luglio: una campagna marketing davvero azzeccatissima ha permesso alla catena di supermercati tedesca di fare il botto. Letteralmente. Nei punti vendita così come sui social. Niente più caccia a lievito, farina e beni di prima necessità ma a calze di spugna con tanto di logo “tricolore”, giallo, rosso e blu, a ciabatte di gomma, ma soprattutto alle ormai famosissime scarpe già vendute con grande successo in Germania, Francia e Belgio e ora arrivate in Italia e immediatamente sparite da tutti i supermercati della nota catena. Proprio grazie alla “Lidl Fan Collection” – la collezione in edizione limitata esaurita in soli 45 minuti, con tanto di assembramenti per acquistare le sneakers a 12,99 Euro e rivenderle sul web a prezzi che raggiungono anche i 2500 euro – Lidl sta vivendo un momento di gloria mai visto prima.

Ma come mai tanto entusiasmo per scarpe di plastica colorate che, a sentire chi è riuscito ad accaparrarsene un paio, non userebbe nemmeno per cinque minuti? Solo tre anni fa, Balenciaga produceva una borsa da 1.700 euro, in tutto e per tutto simile alla classica shopping-bag blu di Ikea (che si sta preparando al lancio delle sue T-shirt) spingendo il colosso svedese a sfruttare con ironia la somiglianza e proponendo la propria shopper come borsa super fashion. E, come il luxury brand spagnolo, sono tanti altri gli esempi di buon marketing che arrivano dal passato (chi non ricorda la “sportina” di plastica firmata Jil Sanders!). Ma nel caso di Lidl è successo qualcosa di diverso. Questa volta non ci sono di mezzo grandi stilisti che si sono avvicinati volontariamente o involontariamente a un brand che di solito si occupa di altro. Lidl ha scelto di disegnarsi da sola la sua linea di “abbigliamento” per poi proporla furbescamente al mondo attraverso l’invio agli influencer che hanno fatto da cassa di risonanza. Un click, un post, e il gioco è fatto. Il reselling online (a prezzi esorbitanti) è partito e così anche la pubblicità alla catena che ora si ritrova file di persone che, in barba al Covid, fanno la spesa pur di trovare tra gli scaffali l’ultima scarpa rimasta.

Tutto ciò non poteva non scatenare la fantasia dei social e dei creatori di meme che si stanno infiammando in queste ore in decine di post su tutte le piattaforme. Dai cartoon a Papa Francesco, da Gollum a Forrest Gump, dai Beatles trasformati in Lidles alla Regina ELisabetta e al premier Giuseppe Conte. Ecco una raccolta dei meme tra i più divertenti trovati in rete.

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