Un anno fa lottava per rimanere tra le prime cento tenniste al mondo, poi l’esplosione: terzo turno agli Australian Open di gennaio e vittoria del torneo Wta 1000 di Dubai. Ora per Jasmine Paolini la finale a Parigi, dove affronterà la numero uno del ranking Iga Swiatek.
Le origini di Jasmine
Nata il 4 gennaio 1996 a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) da papà italiano e mamma di origini polacche e ghanesi, Jasmine eredita la passione del tennis dallo zio, che fin da piccola la porta sui campi in terra rossa del Tc Mirafiume di Bagni di Lucca. A 15 anni entra nel college federale di Tirrenia considerando seriamente l’idea di avviarsi al professionismo.
Il suo metro e sessantatré di altezza non è mai stato un problema. Anzi, quel “limite” l’ha spinta a migliorare su rapidità e precisione: «L’unica domanda che mi faccio è come servirei se fossi più alta – afferma la tennista -. Forse servirei un po’ meglio… ma magari sarei meno agile».
Gli esordi
L’esordio nel circuito ITF è del 2011, la prima finale nel 2013 alla SMA Cup Sant’Elia, Roma. Ad agosto dello stesso anno arriva il successo nel Torneo Città di Locri. Nel 2017 partecipa per la prima volta alle qualificazioni di uno Slam, in Australia, a febbraio riceve la convocazione in Fed Cup. A giugno conquista il titolo a Marsiglia. Ad aprile 2018 è ammessa direttamente nel tabellone principale a Bogotà dove finalmente coglie il primo successo in carriera in un torneo WTA. L’anno dopo approda per la prima volta in carriera al tabellone di uno Slam a Parigi superando i tre turni di qualificazione ed entra a fine anno tra le prime 100 del mondo.
Coach Furlan e l’ascesa in classifica
Nel 2020 Renzo Furlan diventa il suo allenatore. Sarà decisivo per la sua ascesa. A giugno Jasmine diventa campionessa italiana. Nel 2021 raggiunge la finale WTA all’Open di Saint-Malo, a giugno a Bol conquista il suo primo torneo WTA 125 e a settembre a Portorose vince per la il torneo WTA 250. Alla fine dell’anno chiude al numero 53 della classifica WTA.
La svolta con la vittoria del Master 1000
Nella primavera 2023 Jasmine Paolini è tra le prime 50 tenniste al mondo, ma è il 2024 l’anno della svolta: ottavi di finale agli Australian Open a gennaio e il mese successivo la prestigiosa vittoria nel WTA 1000 di Dubai che le permette di balzare al numero 14 della classifica mondiale. Grazie a questo successo diventa diventa la terza italiana della storia a trionfare in un torneo WTA 1000, dopo Pennetta e Giorgi.
Quanto ha guadagnato in carriera
Con la vittoria di Dubai, Paolini ha incassato la bellezza di quasi 770mila euro, che si aggiungono ai premi guadagnati nei precedenti tornei in carriera. A conti fatti, scrive la Gazzetta dello Sport, la tennista ha accumulato ad oggi un montepremi di 3.615.555 euro ai quali si aggiungerà la cospicua somma del Roland Garros 2024.
La vita privata
Poco si conosce della vita privata di Jamine Paolini. Molto legata alla famiglia e al fratello più piccolo William, anch’egli tennista, ama la musica e si rilassa ascoltando i suoi artisti preferiti, Jovanotti e Ligabue su tutti. Massimo riserbo sulla sua vita sentimentale.