«Non mi rendo ancora conto di essere arrivata a 70 anni, dentro mi sento sempre una ragazza di 30» racconta l’esuberante conduttrice veneziana Mara Venier che il 20 ottobre spegne le candeline e per l’occasione si racconta al settimanale Oggi svelando il desiderio di passare più tempo in famiglia e con il marito a cui dice «Nicola, ti giuro che questa è la mia ultima Domenica In. Dall’anno prossimo sono tutta tua». È così che i fan hanno scoperto che la Venier lascerà la seguitissima trasmissione protagonista della domenica pomeriggio della rete ammiraglia. Un successo quello su RaiUno che ha cercato e meritato (tanto che ora ci si chiede già chi sarà il volto che la Tv di Stato sceglierà per sostituirla): Mara Povoleri, questo il vero nome della conduttrice e attrice italiana, è infatti “la Signora della domenica degli italiani“. Il suo impatto è dovuto soprattutto alla sua schiettezza e fragilità, alla sua capacità di piangere, al suo mostrarsi per quello che è. E il pubblico da sempre premia la sua autenticità di linguaggio, di intelligenza e curiosità.
Ironica, maestra di intrattenimento e professionista ma soprattutto regina delle gaffe e dell’ilarità – sfidiamo chiunque a non farsi contagiare dalla sua risata – ha portato negli ultimi anni il programma ad essere uno tra i più apprezzati e seguiti delle nostre reti, ai vertici degli ascolti. Niente lacrime però, o dispiacere, per la scelta di “zia Mara” di mollare il colpo, solo grande affetto e sincera stima per un rinnovato (e ritrovato) successo. «Sono stupita di tutto questo, dico sul serio. Ancora non mi rendo conto come sono arrivata qui e dove sono», ammette Mara che confessa come la sua carriera sia ormai passata in secondo piano: oggi la gioia più grande è quella di essere nonna «mi ha fatto sentire molto orgogliosa. Niente mi ha dato più gioia nella mia vita come le due sillabe pronunciate da Giulio e Claudio, i miei nipoti».
Persino con il marito Nicola Carraro, che ha sposato nel 2006, va tutto a gonfie vele e si scambiano di continuo messaggi social pieni di tenerezza. Lo scorso giugno, quando hanno festeggiato quattordici anni di matrimonio, lei, pubblicando una foto delle nozze, ha scritto: «Buon anniversario amore mio… sembra ieri, invece sono passati 14 anni… ti amo amore grande della mia vita». E pensare che quando hanno iniziato a frequentarsi, erano “clandestini”: «Io stavo con un altro, un fidanzato noioso». Ma furono beccati dai paparazzi mentre si baciavano: «Il prezzo di quelle foto? Cinquanta milioni (di vecchie lire ovviamente). Lui mi chiamò e mi disse che era pronto a comprarle per non farle pubblicare. Mi misi a ridere. Con quei soldi avremmo fatto il giro del mondo. Il pomeriggio mollai il fidanzato e dopo pochi giorni partimmo per i Caraibi io e lui». Oggi Mara racconta il suo primo incontro con Nicola come la più grande «botta de culo» della sua vita.
Sì, perché prima di Carraro la vita sentimentale di Mara era stata piuttosto travagliata: prima l’amore con Francesco Ferracini (da cui a 17 anni ha avuto la figlia Elisabetta) poi la relazione con Pier Capponi, seguita dal secondo matrimonio con Jerry Calà e dalla “turbolenta” storia con Renzo Arbore che «non accettava il mio modo di essere» e cioè autorevole, allegro, positivo ed espansivo. Nicola invece «Mi ha presa per quella che sono, gli altri volevano cambiarmi».
Ora è tempo per Mara Venier di prendere fiato dopo anni ricchi di soddisfazioni che hanno raccontato la tv di oggi con un tratto deciso, una carica vitale da fare invidia e (finalmente) un carattere per nulla malinconico e sensazionalista.