Marcella Bella torna a Sanremo. Lo fa a 18 anni dall’ultima volta, quando sul palco dell’Ariston si esibì con il fratello Gianni in Forever, per sempre. Questa volta Marcella porta al Festival Pelle Diamante, un brano di cui è autrice e nel quale rivendica il suo essere donna forte e indipendente: «Ci sono io – racconta – ma è una dedica anche a tutte le donne, un invito a essere più forti, a costruirsi la propria corazza».

Marcella Bella, da «combattente» a Sanremo

«Forte, tosta, indipendente, stronza forse, ma sorprendente. Una mina vagante. Una combattente. La mia più grande fan sono io». Canta Marcella nel suo brano «perché mi sento così, da una parte tosta e dall’altra stronza, ma solo io posso dirmelo – spiega ancora -. C’è abbastanza di me, e c’è soprattutto questa idea di donna che per emergere e per non farsi mettere in testa, deve lottare contro gli uomini, che in alcuni casi sono violenti, picchiano e uccidono. Solo con una forte personalità e con una corazza possiamo combattere questi uomini».

All’Ariston con un inno alla donna

Avere Pelle Diamante è avere la «pelle dura», resistente, spiega la cantante: «È un inno alla donna forte e determinata che sa quello che vuole e sa essere artefice della propria vita. È talmente forte, indipendente e resistente proprio come il diamante. Con un pizzico di ironia può essere anche un po’ stronza ma sorprendente. Un pezzo contemporaneo fatto per divertirsi ballando, per un messaggio importante. Se diventasse un inno anche per una sola donna – conclude Marcella – saprei di aver fatto il mio dovere di artista».

Parole dolci e forti per un’artista che non tradisce l’immagine femminile che abbiamo di lei, confermando, al tempo stesso, come sia indomabile e «tosta». Marcella è una donna libera, come i suoi inconfondibili ricci che sono da sempre la sua nota distintiva come il carminio del suo rossetto che ne sottolinea il sorriso affascinante.

Marcella Bella insieme a Carlo Conti

«Vorrei conquistare i più giovani»

Sanremo, dunque, diventa il palcoscenico per ribadire il ruolo della donna, ma anche per altro. «Era qualche annetto che provavo a partecipare – confessa Marcella – e non ci riuscivo. Essere lì ora mi darà la possibilità anche di far sentire il più possibile il mio ultimo disco Etna, uscito a maggio, che avrà una ristampa con il brano sanremese e un inedito e mi vede in veste di cantautrice. È il mio orgoglio». E poi, non nega, «vorrei conquistare anche i più giovani, magari divertendomi».

Chi è oggi Marcella Bella?

Marcella Bella è una donna che ama la musica in modo smisurato; una donna che ha una famiglia, un marito e tre figli per il bene dei quali, per un periodo si è ritirata a vita privata; una donna per cui non è sempre stato facile fare tutto, soprattutto dopo la malattia del fratello Gianni, ma che se l’è cavata alla grande. Una donna sì legata al passato ma vulcanicamente proiettata verso il futuro.

Il suo primo 45 giri, Giuseppa Marcella Bella (questo il nome completo) l’ha inciso nel 1969 quando era solo una ragazzina di 16 anni e i suoi testi erano un mix perfetto di freschezza e leggerezza. Tranne quel pezzo che «racconta tutta la mia storia, di quella volta che lasciai la Sicilia per andare a cercare le mie Montagne verdi, che erano i miei sogni, le mie speranze». Era il Sanremo del 1972 ed era per lei il primo di tanti (nove) Festival – il brano era stato scritto da suo fratello, il grande compositore Gianni Bella: i due hanno collaborato a lungo, dando vita a tante canzoni che hanno fatto la storia della musica leggera italiana.

Da allora sono moltissimi i pezzi passati alla storia ma, inevitabilmente, ce ne sono alcuni che sono «più pezzi» di tanti altri, quelli che restano per sempre nella testa di tutti, non solo per il testo o il motivetto orecchiabile, ma anche per la personalità, il look e la femminilità della cantante. E quella che a noi piace di più (non ce ne voglia!) è la Marcella sensuale di Nell’aria, quella che, forse, abbiamo felicemente ritrovato in uno degli ultimi progetti soul al fianco di Mario Biondi.

Marcella Bella

La vita privata

Nata e cresciuta in Sicilia (a Catania il 18 giugno 1952) Marcella ha un bellissimo rapporto con la sua terra anche se l’ha lasciata tantissimi anni fa per vivere a Milano, dove ha avuto la possibilità di dare inizio alla sua carriera. E conoscere gli uomini della sua vita: è giovanissima quando ha una storia con Red Canzian, all’epoca appena diventato il batterista dei Pooh. Tra di loro dura poco perché poi la cantante conosce l’imprenditore milanese Mario Merello e nel 1979 vanno a vivere insieme per poi sposarsi dieci anni più tardi. La coppia ha avuto tre figli: il primogenito Giacomo nato nel 1980, mentre gli altri due sono arrivati diversi anni dopo – Carolina nel 1992 e Tommaso nel 1993.