Carolina Crescentini dal 15 febbraio torna ogni mercoledì su Rai Due con la fiction Mare Fuori (sei puntate per 12 episodi) in cui interpreta Paola Vinci, direttrice dell’Istituto Penale Minorile di Napoli in cui sono ambientate le vicende.
Su Rai Play le prime due serie e Mare Fuori #Confessioni
Ma non solo. Su Rai Play, oltre alle prime due stagioni complete, si trova anche la serie esclusiva Mare Fuori#Confessioni, 25 episodi che danno voce ai protagonisti e a un racconto senza filtri dei momenti più intensi vissuti sul set. Prodotto a due anni di distanza della prima messa in onda, Mare Fuori#Confessioni è l’occasione per il pubblico della serie di conoscerne al meglio gli attori, attraverso le loro riflessioni sugli eventi di cui sono stati protagonisti, come se fossero realmente accaduti. Una sorta di documentario, in cui eventi di fiction sono raccontati come se fossero reali.
Mare Fuori: terza stagione
Nella terza stagione di Mare Fuori tornano le storie, amatissime dai giovani, di un gruppo di giovani detenuti in cerca di riscatto sociale: i protagonisti sono cresciuti e si troveranno alle prese con l’amore, un sentimento sconosciuto e profondo, travolgente e destabilizzante. La scoperta dell’amore è la rotta che li conduce alla scoperta di nuovi aspetti di se stessi. Qualcuno di loro si troverà perso a causa di questa emozione sconosciuta, qualcun altro invece vivrà questo sentimento come fosse un faro nella notte. Nuovi personaggi fanno il loro ingresso nell’Istituto Penale Minorile, come Giulia, una Trapper appartenente a una gang milanese. O i fratelli Di Meo che, insieme a Dobermann, un amico extracomunitario di colore, entrano in prigione per aver devastato un ospedale.
Il ruolo di Carolina Crescentini
Carolina Crescentini è Paola, una donna dura e molto ambiziosa, che ha conosciuto la sofferenza, come dimostra il bastone che la aiuta a muoversi. è la nuova direttrice dell’Istituto Penale Minorile in cui sono ambientate le vicende. Siamo a Napoli in una realtà molto complessa, con ragazzi che stanno scontando la loro pena perché hanno sbagliato: a volte per scelta, altre per necessità.
I personaggi di Mare Fuori
La fiction ruota proprio attorno al carcere per minori che, paradossalmente, si trova in uno splendido luogo con una vista strepitosa a picco sul mare. Nella realtà, la serie è stata girata presso la Marina Militare di Napoli. C’è Filippo, ragazzo borghese della Milano bene, che dopo una notte brava viene ritenuto responsabile della morte del suo miglior amico. C’è Carmine, che per ribellarsi alla sua famiglia di camorristi compie un gesto estremo che lo condanna alla prigione; Ciro, il baby-boss sedicenne condannato per spaccio e con un figlio in arrivo; e c’è Viola, assassina mai pentita di sua madre.
Infine c’è il mondo adulto che governa il carcere: Carolina Crescentini si deve confrontare tutti i giorni con il comandante della polizia, ma anche con gli educatori, il cuoco, il barbiere e tanti uomini e donne che a modo loro cercano di dare un esempio diverso e una speranza ai ragazzi la cui vita è stata precocemente segnata.
Mare Fuori è l’anti Gomorra
Qualcuno ha già “etichettato” Mare fuori come l’anti Gomorra perché in questo caso a farla da padrone è l’aspetto psicologico più che quello violento e l’attrice romana ne è il chiaro esempio: in carcere scopre infatti un nuovo modo di essere donna e madre. Un ruolo, quello di mamma, che Carolina Crescentini difende, per cui si batte e chiede venga rispettato, in tutte le sue sfaccettature.