La conferma si è fatta attendere ma è arrivata in grande stile, durante la prima conferenza stampa Rai legata al Festival di Sanremo: Maria De Filippi calcherà il palco dell’Ariston al fianco di Carlo Conti. Nei scorsi giorni si sono susseguite conferme e smentite sull’onda lunga legata a un’anticipazione di Chi, il settimanale di Alfonso Signorini. Voce ferma e sguardo deciso, la regina dei talk show ha tradito solo un po’ di emozione quando ha dichiarato:
“Chi fa il mio mestiere deve fare anche dei salti nel buio soprattutto se ti chiamano a fare una cosa così bella. Dire di no penso sarebbe stato stupido. Ho fatto quello che ci tenevo a fare”.
E questo non è che l’ennesimo traguardo raggiunto dalla conduttrice, a pochi giorni dal debutto della 20esima edizione di C’è Posta per te, che ha conquistato a mani basse il pubblico del sabato sera di Canale 5.
Maria De Filippi porta sulla scena il mondo che tutti vorremmo
Gli intellettuali la amano: Maria è una macchina da guerra, e a vent’anni dalla prima edizione di Uomini e donne, anche a chi non suscita particolare simpatia dichiara: «L’ho visto per caso, ho riso, ho pianto e di lei mi sono innamorato». Parola dello scrittore di culto Francesco Pacifico, autore di Class (Mondadori). «La De Filippi è l’unica a saper dipanare in tv una trama che mescola psicologia, aggressività e dolcezza» spiega Enrico Menduni, docente del Dams dell’università di Roma Tre ed esperto di linguaggi televisivi. «Ha lo stile “calvinista” tipico del Nord Europa: cioè riconosce il talento e premia il duro lavoro che serve a forgiarlo. Esalta chi cade e sa rialzarsi, nella vita e nelle relazioni. E lo fa senza smancerie. In un Paese di raccomandati e disillusi, lei sceneggia il mondo che non c’è e che tutti vorremmo».
Una carriera all’insegna dei successi
Maria ha creato una televisione a immagine e somiglianza del suo pensiero, scopiazzata a piè sospinto. Nel 1992 inventa Amici, talk show con adolescenti che si raccontano. Arrivato oggi alla sedicesima edizione, va in onda su Canale 5 e si appresta ad approdare in prime time tra marzo e aprile.
Nel 2001, trasforma Amici in un talent, poi venduto in Gran Bretagna e in America. I format simili sono stati importati successivamente dall’estero: X Factor nel 2008 e The Voice nel 2013. Ormai non esiste programma che non abbia un bottone rosso da schiacciare e giudici-coach. Ai “defilippiani” Italia’s got talent e a Tú sí que vales hanno attinto gli autori di Tale e Quale show e Forte Forte Forte. E a C’è posta per te somiglia un po’ Senza Parole, condotto da Antonella Clerici su RaiUno: un ospite chiede di realizzare un desiderio di qualcuno che non ha, appunto, le parole per dirlo. Maria e le lettere strappalacrime. Maria ago della bilancia di familiari e coniugi in crisi divisi da una busta alta 2 metri. Maria è arrivata prima, nel 2000. Adesso tutti la imitano: camminano avanti e indietro lentamente, si siedono sullo scalino (vedi Carlo Conti all’ultimo Sanremo e Mika nel suo show), ma nessuno regge il suo passo. Perché? Secondo la sceneggiatrice Francesca Serafini, «Maria De Filippi ha inventato un tipo di tv nazional popolare e interattiva , dove il pubblico partecipa e aspira al palcoscenico. Chi la guarda non pensa più solo: “Mi identifico coi miei eroi televisivi”, ma coltiva l’illusione di diventare proprio uno di quegli eroi».
Dietro una grande conduttrice c’è sempre un grande team
Tutto questo Maria lo fa da sola? No. Ha un braccio destro: Sabina Gregoretti, ex producer Mediaset. Il loro sodalizio professionale è perfetto e sono anche amiche. Sabina monta personalmente ogni puntata di C’è posta per te ed è la responsabile dei contenuti delle trasmissioni targate Fascino, la casa di produzione della De Filippi, intorno a cui girano almeno 300 persone, per lo più under 40. Tra di loro c’è Gabriele, adottato da Maria e Maurizio Costanzo quando aveva 11 anni. Il ragazzo ha iniziato la gavetta a Uomini e donne e ora lavora ad Amici dove fa e rifà come gli altri collaboratori, finché la madre non approva. Le vacanze sono poche per tutti. Anzi la Fascino, che ha come amministratore delegato Giuseppe De Filippi, il fratello di Maria, non chiude mai: in estate ha lavorato allo show autunnale, Pequeños gigantes, con squadre di bambini capitanate da cantanti famosi. Tra gli addetti ai lavori c’è chi la considera in grado di guidare la tv pubblica, intanto sale sul palco di Sanremo 2017 su Rai 1 e vediamo cosa succederà!