Brutte notizie per Meghan Markle: il suo marchio di lifestyle si sta rivelando un flop. Le sta creando molti problemi, e a nulla servono le amicizie famose della duchessa di Sussex: nessuna tra le star che lei ha cercato di coinvolgere nel suo progetto la aiuta.
Meghan Markle, la sua azienda nel caos
Secondo quanto affermano i tabloid britannici, l’azienda creata da Meghan Markle sarebbe nel caos. Il lancio del brand è stato reso difficile da una serie di problemi con la registrazione del marchio. Inoltre, la duchessa contava parecchio sull’aiuto delle star hollywoodiane, ma i suoi amici famosi hanno smesso di farle pubblicità.
Un progetto che non decolla
Qualche mese fa, Meghan Markle ha lanciato il suo brand “American Riviera Orchard”, un progetto di lifestyle che dovrebbe occuparsi di benessere a tutto tondo. Infatti, nell’ambito di questo progetto, la duchessa di Sussex ha anche tentato di lanciare sul mercato una serie di prodotti biologici.
I regali di Meghan Markle alle star
Per pubblicizzarli, Meghan ha iniziato a inviare marmellate e biscottini per cane bio ai suoi amici famosi. Alcuni di questi “doni” sono stati pubblicizzati sui social network. Nelle sue intenzioni, la duchessa di Sussex voleva presentarsi come un faro, una ispirazione per tutte le persone che vogliono vivere una vita basata sul concetto “mens sana in corpore sano”. Per questo, contava sul fatto che le star di Hollywood cominciassero a pubblicizzare sulle proprie pagine social i suoi prodotti. Ma così non è stato.
Infatti, secondo quanto riferito ai giornali del Regno Unito dall’esperto di faccende reali, Richard Fitzwilliams, «Meghan ha inviato marmellate alle celebrità, ma ha avuto sorprendentemente pochi endorsement». In pratica, i regali fatti spedire dalla moglie del principe Harry ai suoi amici vip – tra i quali anche Kris Jenner – non si sarebbero tradotti in post pubblicitari sui social, come lei sperava.
Problemi con l’ufficio brevetti
A peggiorare le cose, ci si è messo anche l’ufficio brevetti americano, che avrebbe bocciato la registrazione del brand “American Riviera Orchard”. Sempre Fitzwilliams ha spiegato: «Negli States non si può usare il nome di una contea o di un luogo specifico per il proprio marchio. Strano che nessuno del team amministrativo dei Sussex lo sapesse. È una cosa basilare. Nessuno sembra essersene accertato prima e ora l’azienda ha subito una battuta d’arresto».
Meghan Markle lancia un vino?
I problemi con la registrazione del marchio proprio non ci volevano. Non nel momento in cui Meghan Markle starebbe per lanciare il suo prodotto di punta: una bottiglia di vino rosé, che sarà anche uno dei primi articoli disponibili per l’acquisto da parte del pubblico.
Il rosé delle star
Peccato che in tanti abbiano salutato questa iniziativa come «un espediente, e anche poco interessante». Specie per il fatto che ormai, negli Stati Uniti, le star che posseggono un proprio marchio di rosé non si contano. Ne hanno uno, per esempio, Cameron Diaz, Drew Barrymore e Snoop Dogg, oltre a Kylie Minogue, il cui rosé Kylie ha realizzato vendite per 10 milioni di dollari nel 2023 e ha venduto circa 15 milioni di bottiglie in quattro anni.
La scelta di Meghan Markle
Certamente, il rosé può essere una grande fonte di guadagno. Entro il 2025 si prevede che la dimensione del mercato del vino rosato supererà i 2,7 miliardi di sterline. Secondo l’esperto di vini Tom Gilbey, il rosé è l’unico prodotto vinicolo che fa bella figura sui social media. Per Meghan, quindi, lanciare una sua bottiglia sarebbe una scelta strategica. Sempre ammesso che riesca a risolvere i problemi del suo brand.