Meghan Markle ha appena aggiunto una nuova voce al suo curriculum di Wikipedia. È appena diventata autrice. La duchessa ha infatti pubblicato il libro per bambini «The Bench», la panchina, un racconto illustrato, in vendita a partire dal prossimo 8 giugno (termine della sua seconda gravidanza, anche se gli ultimi gossip la vorrebbero già in ospedale). L’ex attrice ora imprenditrice, racconta nel piccolo volume, il rapporto speciale che si crea tra i padri e i figli, visto ovviamente attraverso gli occhi di una madre.
«Tutto è iniziato con una poesia che ho scritto per mio marito Harry in occasione della festa del papà, il mese dopo la nascita del nostro Archie», si legge nel messaggio firmato dalla Markle affiancata nel lavoro dal celebre artista Christian Robinson che «ha realizzato bellissime illustrazioni» ad acquerelli.
«The Bench è il primo libro per bambini di Meghan, duchessa di Sussex» si legge a grandi caratteri sul sito Archewell, ormai rimasto l’unico canale di comunicazione ufficiale della coppia. Ovviamente, il primo dettaglio che salta all’occhio è proprio la firma: Meghan, duchessa di Sussex. La femminista e attivista Meghan Markle (definizione sua) sposta quindi in secondo piano il suo cognome per utilizzare quel titolo che le è arrivato in virtù del suo matrimonio reale e del legame (poi rinnegato) con la Royal Family. Non il cognome acquisito (che sarebbe Mountbatten Windsor a voler essere puntigliosi), bensì il titolo assegnatole da Sua Maestà. Niente male per una che ha accusato pubblicamente la corona di razzismo, non credete?
È evidente che la signora Markle è ben consapevole della forza di marketing di quel titolo.
Ma non è solo questo che fa storcere il naso. Secondo Meghan, The Bench deve ispirare momenti di «pace, riflessione, verità e conforto tra padri e figli» di ogni età. «La mia speranza è che la lettura ad alta voce di The Bench possa risuonare in tutte le famiglie come nella mia», scrive la Duchessa. Sono però in moltissimi sui social, alla diffusione della notizia, a far notare che la duchessa, parlando di rapporti padre-figlio, non è esattamente una testimone di storie a lieto fine: ha rotto con suo padre Thomas (e con tutti i membri della sua famiglia tranne ma la madre Doria) e, per quanto riguarda suo marito, il principe Harry, nell’intervista a Oprah Winfrey raccontò lui stesso che suo padre, il principe Charles, aveva smesso di rispondere alle sue chiamate da tempo.
Attenzione: le critiche non sono finite. Arriva nelle ultime ore anche un’accusa di plagio per la strettissima somiglianza con un libro del 2018 firmato da Corrinne Averiss, «The Boy and The Bench», il ragazzo e la panchina. Non solo il titolo e la copertina sono davvero molto simili, ha notato un utente di Twitter, ma anche la storia è decisamente “uguale”: si tratta di un padre e di un figlio che hanno un “legame speciale” tra loro.
Giudicate voi!