Nei suoi quattro anni alla Casa Bianca, Melania Trump è rimasta per molti versi un personaggio indecifrabile. Abbiamo analizzato le sue scelte in fatto di stile, spesso fin troppo letterale, commentato i rari interventi pubblici, sempre molto brevi, e guardato da lontano al suo rapporto con il marito Donald, con il quale spesso e volentieri si è dimostrata fredda (numerose le volte in cui è sembrata non volesse dargli la mano, per la gioia dei fotografi e degli appassionati di teorie del complotto).
Se Michelle Obama faceva parlare di sé non solo per i suoi vestiti ma anche per le iniziative di beneficenza, i programmi di educazione per i ragazzi e il famigerato orto della Casa Bianca, con cui ha convinto gli americani a migliorare la loro dieta, Melania Trump è stata una First Lady decisamente defilata, che poco ha lasciato nel discorso pubblico.
C’è un momento dell’anno, però, in cui è lei la protagonista assoluta delle cronache più leggere: è il periodo natalizio, grazie soprattutto alle sue bizzarre decorazioni. Come dimenticare gli alberi spogli e spettrali del 2017 o gli addobbi del 2018, che ricordavano il cupo set de Il racconto dell’ancella, oppure ancora il video del 2019, che i più maligni hanno paragonato a un film horror, in cui si aggirava per la Casa Bianca con il cappotto addosso spargendo neve finta?
Per il suo ultimo Natale da First Lady, Melania è tornata ad addobbi più classici, conscia delle critiche degli anni precedenti o magari semplicemente stufa che nessuno apprezzasse il suo stile in fatto di decorazioni, e ha scelto come tema “America the Beautiful”. Niente reinterpretazioni strane, ma addobbi piuttosto semplici, sebbene non manchi la passeggiata a grandi falcate nel corridoio dell’ala Est, il vero classico della Melania natalizia.
«Uno stile così tradizionale che sarebbe potuto essere sulla copertina della rivista di Martha Stewart», ha scritto il New York Times, riferendosi alla popolare guru del lifestyle. Nel libro di recente uscita Melania & Me, scritto dall’ex amica ed ex consigliera personale Stephanie Winston Wolkoff, si riportavano d’altronde i commenti indispettiti di Melania nei confronti della stampa, colpevole di non apprezzare il suo gusto nelle decorazioni e di un trattamento ingiusto, «molto diverso da quello riservato a Michelle Obama». Secondo le indiscrezioni di Winston Wolkoff, Melania avrebbe mal sopportato l’onere degli addobbi natalizi, che avrebbe considerato un’altra delle incombenze del suo ruolo.
Quest’anno, comunque, le reazioni sono state tiepide ma molto più positive del solito: il Nyt ha definito gli addobbi «incredibilmente normali», Mashable ha titolato «Melania Trump svela le sue ultime decorazioni di Natale e sono ok», l’Independent ha scritto «La signora Trump e un esercito di volontari hanno scelto degli addobbi più caldi e meno inquietanti del solito», mentre The Cut ha stilato la lista degli addobbi degli ultimi quattro anni, dal più terrificante fino al 2020. D’altronde il 2020 è stato già un anno difficile, ci mancavano solo le decorazioni di Melania.