Una menopausa arrivata troppo presto, lo shock vissuto e la difficoltà di condividere l’esperienza per vergogna e senso di inadeguatezza: Naomi Watts racconta la sua esperienza in un nuovo libro, in uscita a gennaio, intitolato Dare I Say It: Everything I Wish I’d Known about Menopause.
Per la Watts una menopausa arrivata a 36 anni
Il volume su «tutto ciò che avrei voluto sapere sulla menopausa» arriverà nelle librerie il 21 gennaio 2025, ma è già possibile pre-ordinarlo. Conterrà la storia personale di Naomi Watts, costretta a fare i conti con una menopausa arrivata a 36 anni quando i sintomi – secondo i National Institutes of Health – in genere iniziano tra i 45 e i 55 anni. Il volume contiene inoltre conversazioni con amici ed esperti e una prefazione di Mary Claire Haver, ginecologa e ostetrica che ha dedicato la sua vita alla salute delle donne.
Watts: «Le donne hanno sofferto in silenzio troppo a lungo»
«Le donne hanno dovuto soffrire in silenzio e vergognarsi per troppo tempo per i cambiamenti che subiscono durante la menopausa, con scarso accesso alle informazioni, al supporto o anche a una conversazione aperta», ha raccontato l’attrice di Mulholland Drive a PEOPLE. «Spero che questo libro possa contribuire a far sentire le donne un po’ meno sole, un po’ più supportate e, oserei dire, un po’ più entusiaste dei cambiamenti naturali che la vita ha in serbo per noi», ha aggiunto la Watts.
«Spero che possa essere d’aiuto a chiunque stia cercando di tenere sotto controllo questa fase della vita e di farne un momento di liberazione piuttosto che un momento di pura prova», ha affermato l’attrice, che nel 2022 ha fondato il suo marchio di benessere per la menopausa, Stripes Beauty.
Come Naomi Watts ha presentato il libro su Instagram
«Questo è un libro su come la mia vita è cambiata quando mi è stato detto che ero vicina alla menopausa all’età di 36 anni! – ha scritto Naomi Watts in un post su Instagram – Proprio quando ero pronta a formare una famiglia. Pensavo che fosse la fine di tutto. Di sicuro la mia fertilità e la mia carriera: boom. Mentre lottavo contro la vergogna e la segretezza, desideravo che ci fosse una conversazione aperta. Un manuale di cui poter sfogliare segretamente le pagine. Purtroppo non c’erano risorse reali. Nemmeno dottori esperti. Sono rimasta in silenzio il più a lungo possibile. Ma con la consapevolezza che metà della popolazione entrerà in menopausa e due delle mie nonne sono ancora vive e forti, ero determinata a indagare di più e ottimizzare la mia salute, nonché a unire le donne in modo che possiamo sentirci non sole in questo. Meritiamo di più! Dare I Say It spero che vi dia la possibilità di sentirvi rafforzati attraverso le conversazioni che ho avuto con dottori ed esperti e di sentirvi un po’ meno soli ascoltando la mia storia e le conversazioni con le mie amiche. Non vedo l’ora di condividere questo con tutti voi. Dovremmo tutti tenere la testa alta. Siamo più grandi, siamo più saggi e NON ABBIAMO FINITO!»