«Sono entusiasta di informarvi che il 6 maggio Netflix renderà disponibile Becoming, un film documentario diretto da Nadia Hallgren che racconta la mia vita e le esperienze che ho vissuto durante il tour dopo l’uscita del mio libro. Quei mesi che ho trascorso viaggiando – incontrando persone nelle città di tutto il mondo – mi hanno fatto capire che ciò che abbiamo in comune è profondo e reale. In grandi e piccoli gruppi, di giovani e anziani, unici e uniti, ci siamo incontrati e abbiamo condiviso storie, riempiendo quegli spazi con le nostre gioie, preoccupazioni e sogni. Abbiamo elaborato il passato e immaginato un futuro migliore». È cosi che Michelle Obama annuncia il documentario – il secondo dopo “Made in Usa. Una fabbrica in Ohio” – in arrivo il prossimo 6 maggio sull’ormai colosso dello streaming.
“Becoming” è stato descritto dalla critica come «uno sguardo intimo nella vita dell’ex First Lady Michelle Obama» nel corso di un momento di profondo cambiamento non solo per la sua vita privata, ma per il Paese che per otto anni ha visto lei e suo marito Barack alla Casa Bianca. Il docufilm (prodotto dagli stessi Obama) offre una fotografia ravvicinata sulla sua vita, portando gli spettatori dietro le quinte mentre la protagonista realizza un tour attraverso 34 città mettendo in luce il potere e la forza della comunità di colmare le varie differenze ma soprattutto lo spirito di connessione che ne deriva. “Becoming”, realizzato dalla regista Nadia Hallgreen, è stato realizzato proprio perché le nuove generazioni potessero trarre ispirazione dalla storia che l’ex First Lady si è presa la briga di raccontare. E cioè una storia di crescita e maturazione.
Era il 2018 quando Michelle Obama ha scritto l’opera in sole due settimane: la biografia che si è imposta come il libro più venduto di sempre negli Stati Uniti. Certo, due anni fa, a fare da traino, c’era la speranza di vedere l’ex First Lady candidarsi tra le fila del partito democratico e, perché no, un giorno diventare Presidente degli Stati Uniti. L’idea di affrontare Donald Trump però, non è mai stata nelle sue intezioni, aveva fatto sapere Michelle Obama. Ma siamo certi che, con il rilascio del documentario, saranno in tanti a chiedere a gran voce la sua candidatura.