Michelle Williams, la diva meno diva dell’industria cinematografica spegne 40 candeline il 9 di settembre. La sua classe e la sua sobrietà, con poche audaci concessioni negli ultimi vent’anni, l’hanno resa la musa ideale di molte maison del lusso mentre quel suo gusto dal sapore retrò le ha permesso di ottenere l’ambita parte della mitica Marilyn nel film omonimo del 2011. Ma la consacrazione stilistica è arrivata alla notte degli Oscar del 2006 quando al Dolby Theatre di Los Angeles ha sfilato con il suo long dress giallo zafferano griffato Vera Wang, considerato uno dei più belli in assoluto della storia degli Academy Awards.
Al contrario di qualche collega rimasta “incastrata” nel suo ruolo d’esordio, Michelle Williams si è liberata immediatamente dalla “scomoda” etichetta di Jen Lindley di Dawson’s Creek – anche se l’ha portata alla notorietà internazionale – lanciandosi nel mondo del cinema. La bella attrice statunitense, originaria del Montana, ha avuto la sua prima candidatura all’Oscar come miglior attrice non protagonista per il film I segreti di Brokeback Mountain.
La seconda è invece arrivata nel 2011 nella sezione miglior attrice protagonista per Blue Valentine, alla quale ne sono seguite altre due, nel 2011 per la sua interpretazione di Marilyn Monroe (per il quale si è aggiudicata il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale) e di Randi Chandler nel dramma Manchester by the Sea, nel 2016.
E mentre la vita cinematografica della dolce Michelle è costellata di successi, quella invece sentimentale è stata travagliata: dopo l’amore con Heath Leadger (da cui ha avuto una figlia, Matilda e da cui si era già separata prima che morisse) ci sono stati Jason Segel, Spike Jonze e Johnathan Safran Foer. Nel 2018, è arrivato il musicista Phil Elverun che ha sposato l’anno successivo per separarsi dopo appena sei mesi. Il motivo? Il grande amore che è arrivato all’improvviso con un colpo di fulmine per il regista Thomas Kail che ha sposato nel marzo di quest’anno e da cui ha avuto il suo secondo figlio.
Una vita all’insegna della privacy, quella della Williams tanto che in pochi sapevano, fino alla sua apparizione ai Golden Globe, che frequentasse il regista (che l’aveva diretta nel film drammatico Fosse/Verdon) e che fosse in dolce attesa.