Miley Cyrus, icona pop e voce di una generazione, ha recentemente sollevato questioni importanti riguardo la maternità in un’intervista esclusiva a W Magazine. A 31 anni, la cantante e attrice americana ha espresso apertamente i suoi dubbi sull’idea di avere figli.

Contro le pressioni sociali

La sua posizione mette in luce le pressioni sociali che le donne affrontano quando si tratta di procreazione e il diritto di scegliere se diventare madri o meno. Cyrus ha sottolineato come, nonostante il successo e la fama, la decisione sulla maternità rimanga una scelta personale e profondamente intima, che non dovrebbe essere influenzata dalle aspettative altrui.

In particolare Cyrus sfida la comune concezione che vede la maternità come un passaggio obbligato nella vita di una donna: “Se non vuoi figli la gente si sente dispiaciuta per te, come se fossi una stro*za fredda e senza cuore, incapace di amare”, ha detto la cantante a W Magazine.

Miley Cyrus

Le preoccupazioni per le condizioni ambientali

Nell’intervista, Cyrus ha condiviso anche delle sue preoccupazioni per il futuro del pianeta e tali da influenzare il suo pensiero sulla maternità. Ha espresso ansia per le condizioni ambientali che le future generazioni potrebbero dover affrontare, un sentimento condiviso da molti giovani oggi: “L’idea che i miei figli potrebbero abitare un pianeta in cui i mari potrebbero non avere più pesci è angosciante”, ha affermato Miley. Questa consapevolezza ambientale è diventata un fattore importante nelle decisioni riguardanti la famiglia e la procreazione, riflettendo un cambiamento culturale verso una maggiore responsabilità ecologica.

Il bilanciamento lavoro-famiglia

C’è poi il tema della difficoltà di bilanciare carriera e famiglia, un dilemma che molte donne devono affrontare, fa ancora notare Cyrus. Le statistiche indicano che avere figli può ridurre significativamente le opportunità di carriera per le donne e la mancanza di supporto adeguato per la conciliazione tra vita lavorativa e familiare aggrava la situazione. Queste sfide contribuiscono alla decisione di alcune donne di non avere figli, al fine di non compromettere i propri obiettivi professionali.