Il cantante in una intervista: «Ho detto cose orribili. Ero fuori di me». E poi racconta la sua versione della storia

Alla fine, Morgan ha chiesto scusa. Il cantante, accusato di stalking e diffamazione dalla sua ex fidanzata Angelica Schiatti, sta pagando caro quello che è accaduto: la Warner ha chiuso il contratto con lui e altre offerte di lavoro sono chiuse. «Chiedo ad Angelica pubblicamente scusa, ho detto cose orribili. Ero fuori di me», ha spiegato.

Una storia d’amore e amicizia

Una storia importante per lui, quella con Angelica Schiatti. «Nelle querele, lei la minimizza e questo mi ha annichilito», ha confessato Morgan in una intervista al Corriere della Sera. Ha spiegato: «Sono stati otto anni di affinità elettive in cui ci scrivevamo 500 messaggi al giorno. All’inizio, abbiamo avuto una storia. Dopo, ci siamo frequentati da amici del cuore e anche da amanti». Il cantante ha aggiunto che lei ormai era la sua musa, che l’ottanta per cento delle canzoni che lui scriveva erano per lei.

Morgan: «Abbiamo deciso di sposarci»

«Il rapporto si è intensificato quando sono stato sfrattato nel giugno 2019», ha spiegato Morgan, «a novembre, ha detto che voleva stare con me e abbiamo lasciato i rispettivi compagni, io Alessandra, da cui aspettavo una figlia. Abbiamo deciso di sposarci. Sergio Staino ci ha sposati simbolicamente con una cerimonia comunista, in uno sgabuzzino della Rai. Poi, ho chiesto ufficialmente la mano di Angelica alla sua mamma. Siamo a febbraio 2020».

I problemi con la droga

Tre mesi dopo, la prima querela per stalking. Il cantante ha spiegato che in quel periodo aveva un problema di dipendenza dalle droghe e che stava provando a disintossicarsi. Lo ha fatto sottoponendosi a una terapia chiamata “Transcranial magnetic stimulation”, che si pratica attraverso degli elettrodi sul cranio.

«Ho fatto la cura al cervello. Una cura potentissima, quasi un elettroshock. Mi ha mollato lì, sotto gli elettrodi e non l’ho più vista». Ha aggiunto: «Sono uscito dall’ospedale e mi ha bloccato su WhatsApp, non voleva più parlarmi, mi ha tolto la parola dopo otto anni che erano stati un fiume di parole, di scambio di anime».

Morgan: «C’era il lockdown, non ero in me»

È in questo contesto che Morgan, secondo il suo racconto, avrebbe inviato i primi messaggi brutti ad Angelica Schiatti. «Non ero in me, c’era anche il lockdown e ormai una neonata che aveva bisogno di un padre», ha spiegato. Ha poi aggiunto che provava una rabbia ingiustificata, era distrutto emotivamente.

Le ha scritto che voleva togliersi la vita. Secondo Morgan, lei ha preso quel messaggio come una minaccia. «Mi fa: “mi stai ricattando?”. Resto incredulo, scioccato. Le dico che è un atto d’amore, non una minaccia. Le chiedo di starmi accanto perché è un calvario», ha detto il cantante.

«Nessun pedinamento»

Morgan ha anche negato di avere fatto pedinare Angelica Schiatti: «C’era il lockdown, ero spesso sul social Club House, dove conosco un ragazzo che si presenta come mio estimatore», ha spiegato, «stavo vivendo l’abbandono di Angelica, l’impossibilità di avere un chiarimento e ne parlavo, lui mi dice: la conosco, le parlo io».

«Non sono un pedinatore, non volevo farla rapire, infatti, non c’è alcun rinvio a giudizio su questo e i due siciliani non sono stati neanche indagati. Non so chi fosse l’altro che si è portato dietro per andare a Bologna, dove Angelica viveva col nuovo compagno, Calcutta. Fra l’altro, non li hanno trovati».

Morgan: «Non ho fatto revenge porn»

Quanto al revenge porn di cui hanno parlato i giornali, Morgan ha detto: «La foto l’ho postata, subito cancellata, non l’ha vista nessuno e non era porno né intima. I consulenti tecnici della Procura non hanno trovato niente, nessun revenge porn. Dire che sono uno stalker è come dire a un cane che è un gatto».