“Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato“: questo l’annuncio straziante della giovane moglie Carlotta, del fratello Fabio e di tutti i familiari.
Fabrizio Frizzi è morto a causa di una emorragia cerebrale nella notte. Tutti ricorderanno che lo scorso ottobre era rimasto vittima di una ischemia prima di una puntata della ‘sua’ Eredità. E, anche se le sue condizioni erano sembrate immediatamente gravissime ma era riuscito con forza e coraggio a riprendersi discretamente, tanto da tornare in televisione dopo solo poche settimane.
E mentre ai telespettatori dispensava gentilezza, educazione, simpatia e tanta emozione, non ha mai nascosto la battaglia che stava combattendo.
E ha lottato fino all’ultimo come un leone. Perché è vero che Fabrizio Frizzi, piaceva a tutti per la sua aria da bravo ragazzo, mai sopra le righe, ma quando è stato il momento di tirare fuori il carattere lo aveva fatto. E fino a ieri lottava. Lo faceva soprattutto per la figlia Stella e la moglie Carlotta. Invece se n’è andato a 60 anni compiuti il 5 febbraio scorso.
E pensare che quando era tornato a condurre L’Eredità a dicembre, dopo il brutto episodio che lo aveva costretto allo stop aveva detto che avrebbe raccontato della sua malattia se fosse riuscito a guarire. “Sto combattendo, non è ancora finita. Ogni tanto, com’è normale, qualche momento di sconforto può esserci”, spiegava ogni volta che si mostrava un po’ fiacco in Tv, “ma l’affetto della famiglia, del pubblico e degli amici è una luce che illumina tutto. La vita è meravigliosa. La battaglia non è ancora finita. Lo devo fare per mia figlia, voglio vederla crescere“. E solo una settimana fa, durante una puntata serale de L’Eredità, la trasmissione che conduceva tutti i giorni dal 2014, aveva detto: “Aspettiamo il responso dei medici sulle cure che sto seguendo“.
Il garbo che lo ha contraddistinto fin dal debutto difficilmente lo scorderemo. Fabrizio aveva cominciato a lavorare in Rai negli anni Ottanta con la Tv dei ragazzi – vi ricordate Il barattolo, Tandem e Pane e marmellata? Ma i primi successi di Frizzi arrivano all’inizio degli anni Novanta, quando gli viene affidata la conduzione di Scommettiamo che…?, insieme a Milly Carlucci. Nel 1988 diventa anche il conduttore del concorso di bellezza Miss Italia, trasmissione che gli dà un’enorme popolarità, che conduce per 15 edizioni consecutive f e dove conosce la fidanzata e futura moglie Carlotta Mantovan.
Nel 1990 si butta anche nel programma I fatti vostri, una delle trasmissioni più di successo di Rai 2 che Frizzi presenta per tre edizioni fino al 1993. E poi affianca Corrado nella Notte dei Telegatti su Canale 5: come dimenticare quella memorabile edizione! Nel marzo del 2014 viene infine scelto per condurre su Rai 1 L’eredità, subentrando a Carlo Conti e ottenendo un enorme successo. Pensate che nella sua vita, Fabrizio Frizzi ha condotto più di settanta trasmissioni.
Fabrizio Frizzi è sempre stato in prima fila quando si trattava di solidarietà: non solo ha condotto per anni La partita del cuore (grade evento di beneficienza che raccoglie fondi per molte associazioni) ma aveva anche raccontato pubblicamente di aver donato il midollo, invitando gli italiani a seguire il suo esempio: “All’epoca il mio midollo risultò compatibile con quello di una bimba le cui condizioni erano preoccupanti. Ricordo di essere uscito dall’ospedale e di aver subito condotto la Partita del cuore di quell’anno. Sei anni dopo, la più bella sorpresa della mia vita. Ero ancora al timone della Partita del cuore, stava finendo la diretta e già scorrevano i titoli di coda, quando una ragazzina mi corse incontro per abbracciarmi. Capii subito che si trattava di Valeria, la bimba alla quale avevo donato il midollo e che era venuta a salutarmi dicendomi di essere la mia sorellina“.
Parole che oggi ricordiamo con emozione e grande affetto per quest’uomo che per anni è entrato in punta di piedi nelle nostre case.