Non vuole più essere, fuori dal set, “la donna perfetta” che impersonò nel 2004 diretta da Frank Oz: la stagione delle plastiche, per l’ex signora Cruise, è giunta al capolinea.
Prossima al traguardo dei 50 anni (spegnerà 49 candeline il 20 giugno), e superospite del 66esimo Festival della Canzone Italiana nella serata di mercoledì 10 febbraio, Nicole Kidman si è detta intenzionata a rimuovere ogni impianto estraneo – pertanto potenzialmente dannoso – al suo corpo, a partire dalle protesi mammarie.
E se già altri proclami anti-botox erano stati fatti e disfatti in passato dall’attrice premio Oscar, la cui silhouette è rimasta a lungo innaturale e iperbolica, le ultime apparizioni pubbliche della Kidman sembrano confermare un’inversione di rotta: esile e lattiginosa, i capelli color zenzero e gli occhi da gatta, agli Screen Actors Guild Awards – i premi per le migliori interpretazioni attoriali – la diva australiana ha sfoggiato un look più naturale, sì bambolesco ma senza volumi sintetici, con meno seno e più senno fra le rouches asimmetriche del suo abito rosa confetto.
Certo, il ritorno alla purezza richiederà tempo e dedizione: correzione del contorno occhi, rialzamento dell’arcata sopraccigliare, riempimento degli zigomi, e un mini lifting per regolarizzare la mascella e lisciare il collo sono solo alcuni degli interventi a cui la Kidman è sospettata di essere ricorsa.
Ma una volontà muscolosa – la stessa del suo personaggio nel thriller Strangerland, in cui interpreta una madre incrollabile alla ricerca dei figli scomparsi – le sarà di supporto nell’operazione di rimozione delle protesi. Parola (anche) di suo marito, il cantante country Keith Urban, che ha recentemente commentato la perseveranza della compagna definendola capace di “radunare le truppe e tirarmi fuori dal fuoco, un grande amore che ho aspettato per tutta la vita”.