Scartata per un lavoro a causa della sua gravidanza. A raccontarlo è Nina Zilli in un’intervista al Corriere della Sera. I fatti risalgono allo scorso gennaio quando a “Viva Radio 2” Fiorello e Fabrizio Biggio spoilerarono la dolce attesa della cantante…
L’annuncio di Fiorello e Biggio
Un annuncio fatto a sua insaputa e che la fece arrabbiare non poco: “Aspettavo Anna Blue. Non lo sapeva quasi nessuno e sono rimasta male – spiega Zilli al Corriere – perché avrei voluto dare io la notizia, per fortuna almeno ai miei l’avevo annunciato. Vabbè, è passata. Ma non mi aspettavo quel che è successo dopo…”.
La doccia fredda
“Stavo trattando la partecipazione a un evento privato – racconta la cantante – . Gli organizzatori hanno contattato il mio staff spiegando di avere sentito la notizia, domandavano quando era previsto il termine della gravidanza. Con serietà, gli è stato comunicato. Ci stavano solo girando un po’ intorno perché è arrivato subito il: ‘no, grazie’. Ero incinta e questo evidentemente mi rendeva inaffidabile ai loro occhi. Se deve partorire non sarà pronta, cambiamo cavallo. Che gentilezza, che premura: si riposi. Hanno ritirato la proposta senza nemmeno sentire se davvero temessi di non farcela”.
Nina Zilli: “Tolto il lavoro perché incinta”
Nina Zilli ha spiegato durante l’intervista che l’impegno di lavoro in questione si sarebbe dovuto svolgere un mese dopo il parto, quindi nemmeno durante la gravidanza. “Meno male che a fare da filtro c’era il management”, ha aggiunto. “Ero al quarto mese e mi toglievano il lavoro perché ero incinta come fosse la cosa più naturale del mondo… Pronta o non pronta, signori, avrei dovuto dirlo io: o no?”, si sfoga.
Il riscatto dopo il “no”
E infatti “a due settimane dal parto – continua – con via libera del medico, ero su un palco a Rimini mentre Dani (il compagno rapper e produttore Daniele Lazzarin, in arte Danti, ndr) era con Blue a darle il biberon: ci alterniamo in tutto. A un mese e un giorno dal parto ero in pista. In barba a quelli che: ‘Non ce la farà, arrivederci'”.
Nina Zilli e la denuncia sui compensi delle artiste
Durante l’intervista al Corriere, Nina Zilli ha parlato anche del gap di genere nel mondo dello spettacolo, spiegando come ci sia ancora molto da fare per le donne: “I compensi delle artiste sono inferiori del 30% rispetto ai maschi, eppure io faccio un lavoro da maschi: spesso nel gruppo sono l’unica donna” e ha ricordato come una volta un percussionista dopo averla vista ha commentato, sperando di non essere sentito: “è carina, canta, non vorrà mica anche suonare”.