Fan di Fedez preoccupati per le sorti del rapper, che resta ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli di Milano per una nuova emorragia, che si è verificata domenica ed è stata prontamente bloccata dai sanitari.
Nuovo intervento e trasfusione per Fedez
Secondo quanto si è appreso, in seguito alla nuova emorragia Fedez sarebbe stato sottoposto a una gastroscopia urgente. Quindi sarebbe stato necessario suturare in sala operatoria il tessuto e sottoporre il cantante ad una nuova trasfusione.
La vicinanza di Chiara e dei genitori
Il rapper, che appare debole e debilitato, ha nuovamente ricevuto le visite della moglie Chiara Ferragni e dei suoi genitori. L’influencer e imprenditrice di Cremona, sempre accanto al marito in ospedale, era tornata a Milano la scorsa settimana in fretta furia da Parigi a causa di “un’emergenza”.
Come sta Fedez? Nessun bollettino previsto
La comunicazione sulla salute di Fedez è veicolata direttamente dalla sua famiglia e non sono previsti bollettini medici.
Dimissioni di Fedez “non imminenti”
Al momento non si fanno comunque previsioni sulle dimissioni del cantante, che tuttavia non sarebbero imminenti. Lo hanno riferito fonti sanitarie.
Fedez in ospedale da giovedì per un’emorragia
Da giovedì il rapper si trova ricoverato presso il reparto di chirurgia dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Fedez si era sentito male mentre si trovava in aeroporto pronto a imbarcarsi su un volo per Los Angeles: a causa di due ulcere, il cantante è stato colpito da un’emorragia interna che ha reso necessarie trasfusioni di sangue. Fedez aveva fatto sapere sui social di stare “molto meglio” dopo le trasfusioni e aveva ringraziato il personale medico che, a sua detta, gli aveva “letteralmente salvato la vita”.
Il tumore al pancreas e l’operazione nel 2022
Nel marzo 2022 Fedez è stato operato al San Raffaele per un tumore al pancreas. Il professor Massimo Falconi, il chirurgo che operò il cantante, aveva spiegato così possibili collegamenti tra l’ulcera e il delicato intervento subìto da Fedez un anno e mezzo fa: “Ci può essere una fragilità più o meno importante, ma non osserviamo quasi mai questo tipo di manifestazioni, soprattutto a una distanza di tempo così significativa dall’intervento chirurgico. Di fatto il meccanismo è lo stesso dell’ulcera peptica, credo possa essere ricondotto o una secrezione acida gastrica più importante rispetto al normale, oppure a una condizione di stress, o ancora all’assunzione di farmaci senza una protezione gastrica”.