È arrivata alle Olimpiadi parigine incinta di sette mesi, tenendo nascosta la gravidanza. Solo dopo l’eliminazione agli ottavi di finale della sciabola femminile, l’egiziana Nada Hafez ha rivelato al mondo la sua storia.
L’annuncio della gravidanza su Instagram
Nada Hafez è scesa in pedana a Parigi vincendo al primo turno contro la numero 7 del mondo, la statunitense Elizabeth Tartakovsky. Dopo il successo all’esordio, l’egiziana ha ceduto il passo alla sudcoreana Hayoung Jeon. Una sconfitta che la sciabolatrice 26enne ha “celebrato” con il lieto annuncio su Instagram, raccogliendo l’attenzione e l’ammirazione del mondo intero.
«Quelli che a voi sembrano due atlete sulla pedana, in realtà erano tre! Eravamo io, la mio avversaria e il mio piccolo bambino che ancora deve venire al mondo!» ha scritto Hafez sul proprio profilo. «Io e il mio bambino abbiamo dovuto affrontare la nostra giusta dose di sfide, sia fisiche che emotive. Le montagne russe della gravidanza sono dure di per sé, ma dover lottare per mantenere l’equilibrio tra vita privata e sport è stato davvero faticoso, ma ne è valsa la pena».
Alla sua terza Olimpiade
Ex campionessa nazionale di ginnastica, laureata in Medicina, la sciabolatrice egiziana ha rappresentato il suo Paese in tre edizioni dei Giochi Olimpici. Eliminata a Rio 2016 ai trentaduesimi e a Tokyo 2020 ai sedicesimi, Hafez ha ottenuto a Parigi il suo miglior risultato, mostrando tutta la sua soddisfazione: «Scrivo questo post per dire che sono piena d’orgoglio per essermi assicurata un posto agli ottavi! Sono fortunata ad aver avuto la fiducia di mio marito e quella della mia famiglia per poter arrivare fin qui – ha concluso -. Queste Olimpiadi erano diverse: tre volte ‘olimpionica’, ma questa volta con un piccolo olimpionico!».
La carriera di Nada Hafez
La carriera in pedana di Nada Hafez inizia a prendere forma nel 2014, quando entra a far parte della squadra nazionale egiziana di sciabola femminile. Il suo talento e la sua determinazione la portano a vincere la sua prima competizione nazionale senior nel 2015. La sua ascesa continua nel 2016, quando si qualifica per le Olimpiadi di Rio attraverso le selezioni di zona africane. Nada non si ferma, e si qualifica ancora una volta Tokyo nel 2020 e Parigi 2024. Il suo palmarès include una medaglia d’argento nel 2018 e due di bronzo nel 2014 e nel 2019 ai campionati africani, oltre a un bronzo in un torneo satellite in Belgio.