Zelensky non parlerà durante gli Oscar. L’Academy ha detto no all’apparizione video del presidente ucraino. E’ il secondo anno di seguito che al leader di Kiev non viene concessa l’opportunità di lanciare un messaggio in occasione della notte del cinema.
Richiesta rimandata al mittente
Volodymyr Zelensky ambiva apparire come ospite virtuale in occasione della 95esima edizione degli Oscar. Ma l’Academy of Motion Pictures, secondo quanto riferisce Variety, ha respinto la richiesta. Il suo spot, ipotizzato per domenica sera in diretta sulla Abc, non andrà in onda. La richiesta del leader ucraino, trasmessa da Mike Simpson dell’agenzia Wme, è stata rimandata al mittente, senza ricevere conferme o commenti da parte dell’Academy. Le avance di Zelensky agli Oscar coinciderebbero con un calo di sostegno da parte del pubblico americano per la causa dell’Ucraina.
L’azione mediatica di Zelensky
Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina più di un anno fa, Zelensky è apparso in occasione di numerosi premi ed eventi internazionali per sensibilizzare i governi e l’opinione pubblica mondiale sulla guerra in corso.
I leader di Kiev alla Berlinale
Di recente il presidente ucraino ha parlanto in diretta video all’apertura della Berlinale, in coincidenza con la presentazione di “Superpower”, il documentario su di lui girato da Sean Penn. “Wim Wenders abbatté il muro di Berlino prima che cadesse”, con gli angeli di “Il cielo sopra Berlino”, ha detto il leader di Kiev, aggiungendo che “oggi la Russia vuole costruire un muro in Ucraina, tra noi e l’Europa”.
Dal festival di Cannes a Venezia
Il messaggio alla Berlinale aveva chiuso un anno in cui Zelensky era stato accolto a braccia aperte al festival di Cannes, esortando i registi e gli artisti presenti a unirsi nel loro sostegno all’Ucraina. E poi alla Mostra di Venezia dove in un video messaggio aveva rinnovato l’appello a “non dimenticare quello che sta accadendo” rivolgendosi ai cineasti e a tutte le maestranze del cinema “perché la vostra voce conta”. Lo scorso settembre è stato alla New York Stock Exchange. In dicembre Zelensky a Washington per incontrare il presidente Biden e parlare al Congresso.
Zelensky ai Grammy Awards
Nell’aprile 2022, Zelensky era apparso virtualmente alla 64esima edizione dei Grammy Awards. “La guerra. Cosa c’è di più opposto alla musica?”, aveva detto Zelensky in un messaggio preregistrato. “Il silenzio delle città in rovina e delle persone uccise. I nostri bambini disegnano razzi in picchiata, non stelle cadenti. Oltre 400 bambini sono rimasti feriti e 153 bambini sono morti e non li vedremo mai disegnare”. Il discorso era stato seguito dalla performance di John Legend, che aveva cantato “Free” accompagnato da musicisti vestiti nei colori della bandiera ucraina. Con lui anche la cantante ucraina Mika Newton, la musicista Siuzanna Igidan e la poetessa Lyuba Yakimchuk.
Lo stop dell’Academy nel 2022
L’anno scorso però la sua apparizione agli Oscar era stata respinta dal producer Will Packer, timoroso che l’attenzione di Hollywood riflettesse un appoggio alla causa di un popolo bianco, mentre molti altri conflitti nel mondo di cui le vittime sono persone di colore vengono sistematicamente ignorati.